Sulla ruota della Torino bianconera ricorre con insistenza il nome di Ibrahim Afellay, esterno offensivo di proprietà del Barcellona che tanto piace ad Antonio Conte e che, almeno nelle speranze bianconere, potrebbe (dovrebbe?) abbandonare la catalogna nei prossimi quattro giorni. Sull’esterno olandese si è infatti abbattuta la pesante concorrenza di Alexis Sanchez, ultimo colpaccio targato Barça; il cileno arrivato alla corte di Guardiola pare infatti chiudere definitivamente gli spazi all’ex PSV che con tutta probabilità potrebbe chiedere la cessione per non finire nel dimenticatoio, abbandonato alla tribuna del Camp Nou. La trattativa per portare il calciatore all’ombra della Mole non è certamente facile, anche considerando le esose richieste del Barcellona, ma non si tratta neanche di un’ipotesi impossibile. All’interno di questa speranza che per ora è solo tale, Marotta cercherà di insinuarsi, nelle pieghe delle ultime ore di un calciomercato infinito che non è comunque ancora sufficiente. Il tulipano sarebbe la firma perfetta al termine di una sessione estiva passata tutta in quinta marcia, il colpo ad effetto di un calciomercato chiamato a cancellare le inquietanti ombre di due stagioni anonime e lontane da quell’Europa che per tanti anni è stato il palcoscenico naturale per la Vecchia Signora. Quell’Europa da riconquistare adesso, perché la storia la si fa qui e con questo esterno tutto dribbling e qualità l’impresa potrebbe apparire molto meno difficile. C’è da lavorare perché i grandi colpi non sono mai facili, perché il Barcellona si convince di non voler cedere alle lusinghe, ma il nodo, la chiave di volta, è proprio la volontà del calciatore. Barcellona è il massimo per chiunque, ma potrebbe esserlo un po’ meno per questo venticinquenne esterno che non ha trovato molto spazio nell’ultima stagione e che tanto bene si integrerebbe nel 4-2-4 di Contiana memoria. In quel di Torino ad attenderlo ci sarebbe una maglia da titolare e gli occhi di un calcio che, scottato dall’addio di Eto’o e dalle delusioni continentali, è ancora in cerca di una nuova stella da coccolare. “Non facile, ma nemmeno impossibile” è il mantra che accompagnerà queste ultime afose giornate negli uffici di Corso Galileo Ferraris. La valutazione sul cartellino del calciatore è di 25 milioni di euro.
Difficile scostarsi da questa richiesta, più possibile che il pagamento venga dilazionato nel tempo permettendo un maggiore esborso rispetto a quanto preventivato da Agnelli e soci. L’occasione è però ghiotta e non è da escludere che alla fine si faccia quest’ultimo sforzo che, considerando anche l’intervento per la difesa, si trasformerà in penultimo.