A ventiquattro ore dalla chiusura del calciomercato, la Juventus continua a muoversi e a sondare il mercato alla ricerca degli ultimi tasselli da inserire nella rosa in vista della stagione che ormai bussa alla porta. L’arrivo di Elia dall’Amburgo, che ha seguito di due giorni quello di Estigarribia, è destinato a non rimanere l’ultimo movimento d’affari per la società di corso Galileo Ferraris. Ci si muove in entrata, ma anche – e soprattutto – in uscita, dato che la rosa della Juventus è tuttora molto ampia e Antonio Conte non ha intenzione di allenare una squadra costituita da tanti elementi. Se aggiungiamo il fatto che buona parte della rosa bianconera ha uno stipendio piuttosto elevato, allora è facile intuire come anche la stessa società abbia tutto l’interesse a cedere alcuni componenti della squadra. Gli indiziati a lasciare Torino sono numerosissimi ma, per esigenze di tempo, a farlo – probabilmente – saranno solamente in due: Simone Pepe e Amauri. L’esterno italiano sembra essere destinato alla cessione alla squadra russa dello Zenit San Pietroburgo, il cui allenatore – Luciano Spalletti – ha una passione per i giocatori italiani, come l’affare Criscito è lì a testimoniare. Il prezzo dell’offerta arrivata a Torino (8 milioni di euro) non è affatto male e la dirigenza della Vecchia Signora pare essere propensa ad accettare la proposta proveniente dal Caucaso. Discorso interessantissimo anche quello che riguarda Amauri: l’ex rosanero, dopo una travagliata esperienza alla Juventus – inframezzata da una piacevolissima parentesi in maglia gialloblu del Parma – avrebbe dato l’assenso al suo ritorno in Sicilia, in maglia rosanero. La notizia era già circolata qualche tempo fa, ma oggi a suffragare la tesi di Amauri-Palermo è intervenuto lo stesso giocatore, che a stadionews.it ha detto: “ancora non ho parlato con il mio procuratore. Lo farò questa sera, e decideremo cosa fare. Se ci sarà qualcosa di ufficiale la prenderemo in considerazione. Sicuramente Palermo potrebbe essere una priorità”. Insomma, una aperta dichirazione d’amore verso la sua ex squadra.
La Juventus, dunque, sta cercando di inanellare gli ultimi colpi di mercato, soprattutto in uscita. Il risparmio dello stipendi di Amauri (quasi 4 milioni) e una cessione a 6/7 permetterebbe alla Juventus un incasso e un risparmio totale di una decina di milioni. In questi tempi di fair play finanziario, non è comunque male.