E’ tutto pronto, ormai, per lo sbarco di Eljero Elia nel pianeta Juventus. L’esterno olandese sarebbe in procinto di raggiungere l’Italia, come annunciato da lui stesso sul suo profilo Twitter. Il giocatore, che era in ritiro con la Nazionale oranje, ha avuto un permesso speciale dal ct Bert Van Maarwijk per recarsi a Torino. Lo attendono le rituali visite mediche, superate le quali potrà firmare con il club bianconero. Stanotte l’accordo con l’Amburgo; ai tedeschi andranno circa 10 milioni di euro, bruciata la concorrenza dell’Arsenal. Dopo la firma, Elia tornerà subito a disposizione dell’Olanda, che sta preparando le due gare di qualificazione a Euro 2012 contro San Marino (in casa, ad Eindhoven) e Finlandia (ad Helsinki). Antonio Conte, intanto, può già dirsi soddisfatto. Con Elia e Krasic, adesso, ha una coppia di esterni di livello internazionale. L’esterno olandese non si può ancora considerare un top player ma, vista la giovane età (24 anni), è sicuramente un elemento con grossi margini di miglioramento. Già la scorsa estate la Juve lo inseguì ma invano, prima di andare con decisione proprio su Krasic. Le sue qualità migliori sono lo scatto sul breve ed il dribbling secco. Con la maglia dell’Amburgo ha collezionato finora 52 presenze e 7 reti, segno che ha anche un buon feeling con la porta avversaria. Elia è il terzo esterno arrivato a Torino nel giro di pochi giorni, dopo Giaccherini ed il paraguaiano Estigarribia; questi ultimi saranno le prime alternative ai titolari. Adesso Marotta potrà dedicarsi – si fa per dire, visto che domani si chiude – alla ricerca del difensore centrale di spessore. L’innesto dell’ormai ex-Amburgo chiude definitivamente le porte a Michel Bastos. Fabio Parisi, intermediario per l’Italia del mancino del Lione, ha confermato che il brasiliano resterà sicuramente in Francia: “Nessuna novità, Bastos rimarrà dov’è”, ci ha detto, in esclusiva per IlSussidiario.net. Telenovela chiusa, quindi. Il laterale è stato più volte vicino al campionato italiano (Juve ma anche Inter), senza, però, che i sondaggi si trasformassero in qualcosa di concreto. Adesso i bianconeri si godranno Elia, nella speranza che il giocatore si adatti in tempi rapidi all’ambizioso 4-2-4 di Conte. Un modulo in cui gli esterni sono chiamati ad un grandissimo lavoro di fatica.
E, a causa del quale, persino uno come Krasic – ritenuto poco ‘elastico’ tatticamente – è stato messo in discussione. L’olandese è avvertito.