Ancora poche ore e poi il calciomercato chiuderà i battenti. In questi ultimi – frenetici – istanti di trattative, le società sono alla disperata ricerca di mettere a segno alcuni colpi di mercato, che contribuiscano a completare le rose in vista della prossima stagione. La Juventus è stata sicuramente una delle società maggiormente attive in questa parentesi di mercato, che ha visto la Vecchia Signora portare a termine numerosi affari: sono arrivati tanti buoni giocatori ma, forse, nessun vero top player per Antonio Conte. In esclusiva a ilsussidiario.net è intervenuto Pietro Anastasi – ex indimenticato bomber bianconero – per fare il punto sulle principali trattative che hanno visto coinvolta proprio la sua vecchia compagine.



Anastasi come giudica il calciomercato 2011 della Juventus?

Sono stati acquistati tanti buoni giocatori. Pirlo e Vucinic sono ragazzi dalla grande tecnica: due top di questo calciomercato per la Juventus. Ma ce ne vorrebbero degli altri di questo livello, per far sì che la Juventus torni davvero vincente. Credo infatti che la politica che si stia facendo a Torino – di puntare a comprare tanti discreti calciatori senza puntare al fuoriclasse – non sia proprio l’ideale per la squadra bianconera, che di campioni ne ha avuti veramente tanti nella sua storia.



Un po’di nostalgia quindi per la Juventus dei tanti successi…

E’ la stessa nostalgia che hanno i tifosi della Juventus, un club abituato a vincere. Fatto di campioni indimenticabili, di giocatori che hanno costruito l’ossatura delle Nazionali che nel 1982 e nel 2006 hanno conquistato i Mondiali di calcio.

In quale reparto bisognerebbe intervenire per fare una grande Juventus?

Premesso che centrocampo e attacco mi sembrano di discreta qualità, devo dire che è la difesa il reparto che ha creato i maggiori problemi alla Juventus lo scorso campionato. Abbiamo preso tanti, troppi gol. Quindi ci vorrebbero due difensori centrali di grande qualità, così da poter spostare Chiellini a sinistra. Fermo restando che ci aspetta da Buffon una grande stagione.



Passiamo ai singoli: Ziegler è in partenza…

E’ un buon giocatore, ma non è un campione. Poi avevamo già De Ceglie in quel ruolo, che non gli è certo inferiore.

E Bocchetti? Potrebbe arrivare?

Mi piace molto. Un giocatore da prendere subito.

Un altro giovane interessante è Pasquato. Non valeva la pena tenerlo?

Io non lo avrei dato al Lecce.In precampionato si era dimostrato uno dei migliori… gli avrei dato una possibilità in prima squadra.

 

Si parla anche di uno scambio Bonucci – Bruno Alves. Lo farebbe?

Lo farei di corsa. Bruno Alves è un grande difensore: è quello che ci vorrebbe alla Juve.

 

Capitolo Amauri: o in Francia o al Milan per Bonera. L’esperienza a Torino dell’italobrasiliano è proprio giunta al capolinea?

Mi sembra che Amauri abbia finito il suo tempo alla Juve. Bonera? Non è certo un top player…

 

Gastaldello della Sampdoria potrebbe essere l’uomo giusto per la difesa bianconera?

Stesso discorso: non è il difensore che serve alla Juve.

 

Pepe è corteggiato dallo Zenit di Spalletti. Una cessione da fare?

Sì. Non c’è l’ho in alcun modo nè con Pepe nè con Amauri. Ma non sono giocatori da Juventus.

E Krasic? Da tenere o da cedere?

Un altro anno glielo darei certamente, sperando che sia quello in cui esploda definitivamente.

 

Cosa servirebbe alla Juventus?

Dei fuoriclasse. Un club come la Juventus deve puntare sempre su grandi giocatori. Da qui è passata la storia del calcio.

 

 

 

(Franco Vittadiini)