La Juventus ha un chiodo fisso: consegnare ad Antonio Conte un nuovo difensore centrale. Oltre all’esterno sinistro, s’intende: il prescelto uscirà fuori dal ballottaggio Vargas-Elia. In difesa, dicevamo, i bianconeri hanno il loro Mister X, anzi Mister A, visto che pare molto probabile che il nuovo innesto sarà uno tra Alves ed Alex. “Non mi piace il gioco del mister X, comunque sul mercato abbiamo le idee chiare”, ha detto ieri Antonio Conte dopo il buon test, vinto per 8-0, contro il Cuneo. L’acquisto del difensore dei sogni passerà attraverso un intrigo niente male. Il portoghese Bruno Alves gioca nello Zenit, il quale si è inserito nella contesa Juve-Bayern per Alex, centrale del Chelsea. Insomma, vuole tutto Spalletti. E se Marotta decidesse di lasciargli campo libero per il brasiliano? In tal modo, potrebbe cercare di strappargli Alves, che potrebbe diventare di troppo dalle parti di San Pietroburgo. Alex sembra più lontano dai bianconeri, che volevano prenderlo in prestito, soluzione bocciata dai Blues. Che ritengono molto più interessanti le intenzioni dello Zenit, pronto a versare i 10 milioni di euro necessari per l’acquisto del giocatore. Se i russi prendono Alex, la Juve va su Alves; tutto molto lineare, in teoria, ma sarà proprio così? Di certo, ai bianconeri serve un elemento di spessore internazionale. Caratteristica che hanno entrambi i candidati al ruolo, anche se Conte pare preferire il portoghese. Giocatore molto forte fisicamente, bravo nel gioco aereo e dotato di grande personalità. Tra i difetti, spicca la sua fallosità, anche se il diretto interessato ha smentito: “Mi dipingono peggio di come in realtà sono”. Oltre ad Alves e Alex, non va dimenticato poi l’uruguagio Lugano, messo temporaneamente in seconda fila ma che potrebbe tornare d’attualità qualora i due difensori di cui sopra dovessero prendere altre strade. In uscita Bonucci dovrebbe essere trattenuto. La prima annata torinese non è andata bene ma, vista anche la giovane età, Marotta potrebbe concedergli una seconda chance. Per lui, in verità, si era parlato dell’ipotesi Zenit ma il club russo ha smentito l’interesse. Sorensen, invece, sembrava vicino al Bologna ma nemmeno qui l’affare si è concretizzato. Il giovane danese verrà dato in prestito per farsi le ossa. In Emilia o altrove.



Conte vuole vederlo all’opera da titolare in qualche altra squadra, con la speranza di riabbracciarlo il prossimo anno più forte di prima.

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