Amauri, alla fine, è rimasto a Torino. L’attaccante italo-brasiliano, come ormai noto, ha deciso di rifiutare le offerte a lui pervenutegli, proseguendo così il proprio cammino bianconero nonostante l’esclusione dal progetto Antonio Conte. L’allenatore bianconero si è espresso sulla stessa lunghezza d’onda della società lasciando aperta una porta all’attaccante bianconero. Nessuna bocciatura tecnica a priori quindi, ma tutto l’appoggio alle decisioni della società e – su questo Conte non ha dubbi – nessuna intenzione di fare sconti a chi “deve assumersi le proprie responsabilità”. Volente o nolente l’ex Palermo dovrà rimanere a Vinovo almeno fino al prossimo mercato di riparazione o tutt’al più fino al 30 giugno del 2012 data in cui scadrà il famoso contratto. Nel frattempo le due parti dovranno cercare di convivere. Tra battaglie e delle schermaglie la realtà dice che Amauri rimarrà un giocatore della Juventus, e che può tentare di rientrare a far parte del gruppo, facendo però i giusti passi in direzione della società, mettendo da parte una bella fetta di orgoglio. La Juventus inizierà domani una nuova stagione dalla quale le aspettative sono altissime. Lo Juventus Stadium, inaugurato giovedì sera con una cerimonia degna delle Olimpiadi, sarà una spinta motivazione in più per i calciatori e nessuno ha intenzione di deludere i tifosi e il pubblico di casa. Per tutte queste ragioni, e non solo, sembra che Amauri e la Juventus possano firmare una sorta di tregua almeno fino alla prossima estate. Lo ha confessato anche uno degli agenti dello stesso attaccante, Giampiero Pocetta: «Cercherò di riavvicinare le parti perchè Amauri – ha detto l’agente – resta un patrimonio del club da tutelare. Come ho già detto, si è strumentalizzato troppo sul rifiuto del mio assistito…». Pocetta ha lamentato altresì un’eccessiva strumentalizzazione della situazione del proprio assistito, ricordando altri casi di giocatori che hanno rifiutato il trasferimento. Il procuratore associa la situazione di Amauri ad una crisi del calcio italiano, e diciamo noi, anche al ritardo dei campionati, che ha “obbligato” i media a focalizzarsi su quei pochi casi residui del calciomercato estivo, leggasi la situazione dell’attaccante italo-brasiliano appunto, nonché il noto caso Forlan e il rinnovo di Riccardo Montolivo. Pocetta ha infine smentito l’ipotesi rescissione altra idea venuta a galla nelle ultime ore. Il colloquio dovrebbe avvenire nella prossime ore e si spera che il caso possa finalmente rientrare. Amauri, come abbiamo anticipato, lascerà sicuramente Torino al termine della stagione e sono moltissime le società a lui interessate. Continua ad essere vigile in particolare il Milan, squadra che ha cercato il giocatore, seppur timidamente, già durante il mercato estivo.
Ernesto Bronzetti, il principale agente dell’attaccante, lo ha già confermato: a Natale se ne riparlerà sicuramente.