Antonio Conte ieri era abbastanza soddisfatto per il quattro a uno rifilato al Parma dalla sua Juventus. L’unico rammarico, oltre a contestare le decisioni arbitrali, è stato il gol preso in extremis dal Parma a causa di una dormita generale della difesa che ha permesso a Giovinco di trovarsi solo davanti a Buffon con De Ceglie che per fermare il giovane talento del Parma ha dovuto fare fallo in area di rigore con tanto di espulsione. Il giovane laterale della Juventus non ha fornito una grande prestazione, sul lato sinistro la coppia De Ceglie-Giaccherini ha sicuramente fatto meno della coppia di destra Lichesteiner-Pepe, entrambi in gol ieri pomeriggio. Con De Ceglie squalificato nella trasferta di domenica prossima contro il Siena di Sannino, il tecnico Conte potrà scegliere tra il reintegrato Grosso e Chiellini, con quest’ultimo che potrebbe spostarsi dal centro per passare a sinistra. A quel punto la coppia difensiva centrale verrebbe formata da Barzagli e Bonucci. Queste le due uniche soluzioni del tecnico salentino che nel finale del calciomercato ha dato il via libera alla società per la cessione di Reto Ziegler, terzino svizzero prelevato a giugno dalla Sampdoria a parametro zero e ceduto dopo due mesi ai turchi del Fenerbahce visto che non rientrava nel progetto di Conte. Una scelta forse troppo impulsiva visto che De Ceglie, da poco rientrato da alcuni problemi fisici, ha sempre avuto in questi anni degli stop più o meno lunghi. Non a caso la Juventus ha richiamato Fabio Grosso che era ai margini della squadra per reintegrarlo, fortunatamente l’ex Campione del Mondo nel 2006 con l’Italia di Lippi non aveva ancora detto si alla proposta di qualche sceicco arabo. Adesso Conte si troverà a dover decidere tra Grosso, che ha comunque 34 anni e Chiellini che rappresenta il punto fermo del settore centrale della difesa. Ziegler avrebbe certamente fatto comodo, lo svizzero avrebbe dovuto cambiare stile di gioco ma sarebbe tornato comunque utile alla causa bianconera. Anche perchè con Krasic il tecnico Conte sta lavorando affinchè il serbo capisce perfettamente i movimenti chiesti agli esterni. Ziegler nella scorsa stagione è stato uno dei pochi a salvarsi dal tracollo della Sampdoria che è finita in Serie B.
A Siena i bianconeri dovranno dimostrare di essere cinici anche in trasferta. Ieri la squadra di Conte ha espresso potenzialità importanti soprattutto grazie alla grande classe ed esperienza di Andrea Pirlo.