Dimenticare la vittoria con il Parma. Solo così la Juventus potrà tenere alta la tensione e ricominciare daccapo. In cerca di nuovi successi, naturalmente. Si spera accompagnati da altre ottime prestazioni. Antonio Conte ha caricato i suoi. Lui, da ex, conosce molto bene la piazza di Siena e sa che i toscani faranno di tutto per rendere la vita difficile ai suoi. Per di più con un mastino come Sannino alle calcagna, uno che ha esordito domenica scorsa in serie A dopo un’infinita trafila nelle serie inferiori. Il giusto premio alla sua professionalità. Conte manderà in campo i suoi con il consueto 4-2-4. E’ quella la sua filosofia, il suo progetto calcistico. Attaccare, essere aggressivi, allargando il gioco, appena possibile, sulle fasce. Mancherà lo squalificato De Ceglie, dunque toccherà allo specialista in ripescaggi Fabio Grosso coprire la fascia sinistra. Davanti a Buffon, la difesa sarà completata da Lichtsteiner, Barzagli e Chiellini. In mediana confermatissima la coppia Marchisio-Pirlo, due che hanno fatto sfracelli contro i ducali. Il cileno Vidal, per ora, è costretto ad accomodarsi in panchina, pronto ad ogni evenienza. Sulle corsie esterne i prescelti dovrebbero essere Krasic e Pepe. Il serbo avrà una prima occasione per convincere Conte di essere adatto al suo tipo di gioco. I tifosi non vedono l’ora di rivedere l’imprendibile folletto ammirato nello scorso girone d’andata. Sull’altra corsia occhio a Simone Pepe, uno che non parte mai titolare nelle formazioni estive e poi alla fine gioca sempre. Uno che rinverdisce la tradizione dei gregari alla Di Livio o alla Torricelli. Gente che arriva col cuore laddove i piedi si fermano. L’attacco, infine, dovrebbe essere composto da Vucinic e Matri, con Del Piero, leggermente affaticato, in panchina. Una panchina davvero di lusso, se pensiamo che vi siederanno giocatori del calibro del capitano, dello stesso Vidal e di Elia. Senza dimenticare un certo Quagliarella, che scalpita per giocare, dopo il lungo stop della scorsa annata. Il Siena risponderà con un 4-4-2 imperniato sulla regia di D’Agostino a centrocampo e sul tandem offensivo Calaiò-Gonzalez. Sulle fasce agiranno Mannini e Brienza, con Gazzi in posizione di mediano, mentre la difesa sarà formata da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso, con Brkic tra i pali. Assenti i soli Angella e Reginaldo.



Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Gazzi, D’Agostino, Brienza; Calaiò, Gonzalez.

 

A disp.: Pegolo, Angelo, Pesoli, Bolzoni, Vergassola, Troianiello, Larrondo. All. Sannino

 

Squalificati: nessuno

 

Indisponibili: Angella, Reginaldo

Juventus (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Marchisio, Pirlo; Krasic, Vucinic, Matri, Pepe.



 

A disp.: Storari, Bonucci, Pazienza, Elia, Vidal, Del Piero, Quagliarella. All. Conte

 

Squalificati: De Ceglie

 

Indisponibili: Iaquinta

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