Siena-Juventus finisce 0-1 e lancia la banda di Conte in testa alla classifica. Matri e basta. Un gol del bomber lodigiano all’ottavo minuto del secondo tempo decide l’incontro del Franchi. Massimo risultato con il minimo sforzo per gli uomini di Conte. Siena che nonostante tutto ha fatto una bella impressione specialmente nel primo tempo, anche se non ha mai rischiato di tirare verso la porta di Buffon. Gazzi e D’Agostino più volte in fase di ripiego su Pirlo, mentre tutta la retroguardia copre e anticipa la nuova coppia Matri-Vucinic. Ma la qualità di Pirlo e Vucinic si mette in moto a partire dall’inizio del secondo tempo. Juve che controlla facilmente la partita facendo un buon possesso e provandoci con il solo Vidal da fuori. Juve non bellissima come contro il Parma ma che fornisce una prestazione da grande evitando ogni disattenzione e chiudendo ogni spazio. Il lavoro di Conte inizia a portare i suoi primi frutti, anche se è ancora presto per dire dove questa Juve potrà arrivare…. 



Scende in campo ben organizzato il Siena di Sannino, cercando fin da subito di chiudere ogni spazio e ogni discesa dei laterali juventini. Pirlo in mezzo al campo cerca numerosi fraseggi ma gli attaccanti sono troppo statici. Infatti è proprio il play maker bresciano a tentarci per primo. Dopo una serie di dribbling rilascia un rasoterra di sinistro che esce di un paio di metri. Passa qualche minuto ed è Chiellini a provarci con una improponibile rovesciata in area dopo un corner ribattuto. La Juve controlla il possesso palla e il Siena ci prova una volta sola con Mannini che di punta da fuori area tenta di sorprendere il numero 1 juventino.



Conte dà la carica negli spogliatoi e la Juve velocizza subito la manovra e dopo 8 minuti colpisce. Pepe cambia gioco per Giaccherini che trova Vucinic in area. L’ex giallorosso controlla e scatta bruciando sul posto Rossettini e anticipando l’uscita di Brkic. Pallone che arriva a Matri che clamorosamente libero non può sbagliare. Conte sostituisce subito Vucinic con Vidal, cambiando l’impostazione di gioco e cercando di smorzare fin dal nascere la fase offensiva senese. E infatti il Siena non crea nessun problema alla difesa bianconera con Barzagli sempre pronto e attento. Gli ospiti ci provano ma solo in contropiede e sempre con Vidal, che prova prima dai 25 metri e più tardi spara alle stelle un assist al bacio di Del Piero. Capitano bianconero, che entra a circa 10 minuti dalla fine per sostituire Matri. Krasic rimane in panchina, ma come assicura lo stesso tecnico leccese non esiste alcun caso. La Juve controlla senza affanno la partita e Pirlo non sbaglia mai un passaggio. Un ottimo Valeri fischia la fine e la Juve è tornata (quasi) ufficialmente una grande squadra.



Reti: 9′ st Matri

Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Gazzi (26′ st Vergassola), D’Agostino, Brienza; Calaiò, Gonzalez (18′ st Larrondo). A disp.: Pegolo, Angelo, Contini, Bolzoni, Grosso. All. Sannino

Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini (12′ st Bonucci), Grosso; Marchisio, Pirlo; Giaccherini, Vucinic (11′ st Vidal), Matri (31′ st Del Piero), Pepe. A disp.: Storari, Krasic, Elia, Quagliarella. All. Conte

Arbitro: Valeri di Roma

Ammoniti: Del Grosso e Terzi (S)

 

BRKIC 6,5 Incassa il suo primo gol in campionato  e non ha colpe, ordina la difesa e dà sicurezza.

VITIELLO 6,5 molto attento su Pepe, lo argina più volte.

ROSSETTINI 6 Pesa la disattenzione sul gol.

TERZI 6,5 Bel primo tempo con più anticipi sia su Matri e Vucinic.

DEL GROSSO 5,5 Scende qualche volta, ma è impreciso nei cross. Soffre la stanchezza nel seocndo tempo.

MANNINI 6  Partita di sacrificio, vuole attaccare ma non è giornata.

GAZZI 6,5 Ombra di Pirlo, segue le indicazioni di Sannino che lo toglie per arrivare al pareggio.

(dal 26 s.t. VERGASSOLA 6 scuote la squadra ma nulla di più)

D’AGOSTINO 6,5 Prova più volte a lanciare le ali, non è al livello di Pirlo ma non dispiace.

BRIENZA 5 Segue il gioco ma si fa sotterrare da Lichtsteiner e Marchisio.

CALAIO’ 6 Corre tanto ma non ha occasioni per far male.

GONZALEZ 6 Prova a fare la seconda punta e non dare riferimenti in attacco.

(dal 18 s.t. LARRONDO 5 Fuori giornata, promessa mancata?)

ALL. SANNINO 6 Legge bene la partita, ma se non rischia l’esito è lo stesso.

BUFFON 6 Per farsi notare quasi combina una mezza “frittata” con Bonucci sul finale. Nonostante ciò sempre attento e sempre più sicuro

LICHTSTEINER 6,5 Aggressivo come ogni partita, sta imparando ad attendere l’avversario.

BARZAGLI 7 Prenota una casacca da titolare per mercoledì. Super in fase difensiva, ma sbaglia un po’ troppo quando deve impostare.

CHIELLINI 6,5 Limita Calaiò, interrompe ogni lancio per lui.

(dal 12 s.t. BONUCCI 6 Prestazione pulita, aspettando che torni quello di Bari)

GROSSO 6,5 Molto bene, ennesima rivincita dell’eroe di Berlino.

PIRLO 7 Preciso, tranquillo e sicuro. Qualità espresse e trasmesse a chi gli sta accanto. TOP PLAYER.

MARCHISIO 6,5 Copre bene e non si spinge mai verso l’attacco.

GIACCHERINI 6 Primo tempo sottotono, prende coraggio nel secondo.

PEPE 6,5 Sempre più un gregario d’altri tempi, segue alla lettera ogni istruzione di Conte.

VUCINIC 6,5 Statico nel primo tempo, confeziona un assist perfetto per Matri e salva la valutazione.

(dal 11 s.t. VIDAL 6,5 Guerriero vero. Copre e si propone perfetto quando si è in vantaggio.)

MATRI 6,5 Fa centro al primo tentativo, dopo di che stringe i denti e si allarga più volte sulla fascia.

(dal 31 s.t DEL PIERO 6,5 Umile e concentrato, pronto a far male in contropiede serve Vidal da solo in area, ma il cileno non usa il mirino. )

CONTE 6,5 Idee e carattere. Anche oggi sono bastate 

 

(Francesco Davide Zaza)