Primo pit-stop stagionale per la Juventus di Conte. Finisce 1-1 allo Juventus stadium tra bianconeri e Bologna. Anche se non si può dire che il risultato accontenti tutti e due, Conte ha diversi punti da cui ripartire dopo la prestazione dei suoi per 50 minuti in 10 contro 11.  Un dominio assoluto per tutti i 90 minuti ed un pareggio figlio di numerose fatalità. Nel bene e nel male Vucinic mette la firma su questo confronto. Prima un gol poi un’espulsione che di sicuro si poteva evitare. Nel finale il tecnico leccese senza voce si rammarica dei due punti persi, ma mostra tranquillità per la condizione in crescita. Infatti dal gol di Portanova in poi la Vecchia Signora ha avuto diverse possibilità per riportarsi in vantaggio, ma solo su azioni da fermo. Il primo posto è ancora in possesso e tra 4 giorni ci sarà un’altra occasione per capire dove questa Juve può arrivare. E forse anche quanto vale Elia…
Parte forte la Signora che si rende pericolosa per due volte con Del Piero da fuori. Gillet è però sempre attento, così come la difesa emiliana che argina gli esterni juventini. Vucinic con il passare del tempo inizia a ingranare e regala belle giocate ai 41mila sugli spalti. Più volte torna indietro per dare man forte al centrocampo e liberare gli esterni. Al 29’  Pirlo dopo aver subìto un fallo batte immediatamente sorprendendo tutta la retroguardia felsinea. Passaggio facile per Vucinic che da solo in area non può sbagliare e firma il vantaggio bianconero. La Juve rinfrancata dal vantaggio spinge e sfiora subito il 2-0 con Del Piero. Il Bologna è schiacciato in difesa e riesce a respirare solo quando Vucinic si accascia in area doloroso alla caviglia. Nulla di grave per il montenegrino. Per fortuna o per sfortuna. Infatti qualche minuto più tardi l’attaccante juventino si fa prendere dall’agonismo e stende da dietro Kone a centrocampo. Gava un po’ incerto opta per la seconda ammonizione. I bianconeri rimangono in 10 contro 11 con ancora una metà di match da giocare ed un risultato da difendere.
Conte decide di sostituire Del Piero con Matri, mentre Bisoli lancia Khrin e Pulzetti per Perez e Diamanti. I bianconeri nonostante l’inferiorità numerica spingono in avanti cercando il gol della tranquillità. Al 50’ Pirlo serve un pallone perfetto sui piedi di Krasic che libero in area prova il diagonale destro che sbatte sul palo esterno opposto. Dopo un paio di minuti una leggerezza di De Ceglie regala un corner pericoloso al Bologna. Sugli sviluppi di questo sbuca il capitano rossoblù Portanova che di testa fredda Buffon immobile. Conte cerca di controllare la reazione dei suoi. Spesso richiama Marchisio alla posizione, per evitare di essere scoperti sui contropiedi. Il Bologna non aspetta altro e infatti ci prova solo con lanci lunghi sulla testa di Acquafresca prima e dal 67’ di Di Vaio. Pirlo prende in mano la squadra da vero leader e spesso prova a verticalizzare per Matri. Ma Mudingayi ha ancora fiato e spesso aiuta la difesa. Pirlo ha un paio di occasioni su punizione, ma non riesce a pungere. Un colpo di testa di Barzagli su cross di Pepe fa esaltare Gillet che la toglie dall’angolino alto. Fino alla fine del match la Juve spinge con il carattere quasi eliminando l’handicap dell’espulsione. Ma Gillet e tutta la difesa bolognese resistono. Sul finale mischia a fondo campo con i giocatori emiliani che accusano di antisportività Pepe e compagni per aver continuato ad attaccare con Casarini dolorante per terra. Bella Juve, ma quest’oggi non è bastato il carattere.



Juventus (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Marchisio, Pirlo, Pepe; Vucinic, Del Piero. A disp.: Storari, Bonucci, Vidal, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Matri. All..: Conte

Bologna (4-3-2-1): Gillet; Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi, Koné; Diamanti, Ramirez; Acquafresca. A disp.: Agliardi, Garics, Vitale, Khrin, Pulzetti, Paponi, Di Vaio. All.: Bisoli



Arbitro: Gava

MARCATORI: Vucinic (J) 30′

AMMONITI: Pepe (J) 12′, Vucinic (J) 23′ e 45′, Kone (B) 30′, Perez (B) 41′, Casarini (B) 57′, Pulzetti (B) 63′, Lichtsteiner (J) 71′, Portanova (B) 90′, Bonucci (J) 90′.

ESPULSI: Vucinic (J) 45′

 

 

 

Buffon 6,5 Poco impegnato, si fa notare per la gran parata prima del corner, che porta al gol di Portanova

Lichtsteiner 6,5 Continua a dar segnali positivi. Ottime discese e cross quasi sempre precisi.

Barzagli 7 In forma, si conferma dopo Siena. Sfiora di testa il gol nel secondo tempo.



Chiellini 5,5 Quasi sempre attento, ma quanto pesa l’errore sul gol di Portanova…

De Ceglie 5,5 Vale lo stesso discorso di Chiellini, anche se rispetto alle ultime prestazioni è in crescita.

(dal 73’ Vidal s.v.)

Krasic 5 Troppi errori e troppa distrazione. Il siparietto con Conte a Siena non ha portato progressi. La classe c’è ed a tratti si vede. Ma la Juve pretende molto di più.

(dal 60’ Giaccherini 6,5 il ragazzo ha voglia di giocare e si vede. Corre e crossa.)

Marchisio 6 Al fianco di Pirlo sta completando le sue qualità. Sfinito perde diversi palloni sul finale.

Pirlo 7,5 Prende in mano la squadra da vero leader e sforna l’ennesima prestazione da incorniciare. Esemplare.

Pepe 6,5 Corre, si ferma e spesso alza la testa per cercare qualche inserimento.

Del Piero 6,5 Bei movimenti ed ottimi spunti. Nel primo tempo il più pericoloso per la Juve, ma il verso che prende la partita lo costringe a mettersi da parte.

(dal 45’ Matri 6,5 Gran lavoro, Conte li dà il peso di tutto l’attacco juventino e lui risponde presente, sacrificandosi come solo lui sa fare. )

Vucinic 5 Qualità tecniche espresse in parte. Il gol non può salvare l’errore che porta all’espulsione.

Conte 7 Mette in campo una squadra all’attacco senza alcun calo motivazionale.

 

 

Gillet 6,5 Sempre reattivo e plastico. Alla fine lo butta giù un duro contrato con Pepe.

Casarini 6 Bene fino a quando non entra Giaccherini

Antonsson 6 Segue bene Matri e lo limita quando può.

Portanova 6,5 Trova un gol tempestivamente ottimo. Tiene unita la squadra da perfetto capitano.

Morleo 6,5 Belle chiusure su Krasic, non spinge quasi mai.

Mudingayi 7 Il migliore dei suoi, un vero e proprio muro per gli avversari. Dovunque presente.

Kone 6 Parte bene e continua meglio, ma ha la coscienza sporca sul gol di Vucinic

Perez 6 Troppa foga li causa un’ammonizione. Non riesce a contenere Pirlo. Ma qui è incolpevole.

(dal 46’ Khrin 5 Tutto qui?)

Ramirez 7 Tanta classe al servizio di ogni ripartenza.

Diamanti 5,5 Non riesce a fare ciò che meglio sa fare. Fornire palloni ad Acquafresca.

(dal 46’ Pulzetti 6 Corre molto e contribuisce alla difesa del punto)

Acquafresca 5,5 Non si vede mai. Ma non ha tutte le colpe.

(dal 66’ Di Vaio 6 Vuole ripetere il gol di febbraio e quasi ci riesce dopo un veloce contropiede)

Bisoli 6 Il gioco non si vede mai. Ma almeno ha avuto il coraggio di provarci. Lo salva il risultato.

Gava 4,5 Sbaglia parecchio sia da una parte che dall’altra. La decisione di espellere Vucinic seppur giusta arriva dopo una serie di ripensamenti. Inaccettabile a questi livelli.

 

(Francesco Davide Zaza)