Fa tutto Vucinic: segna e si fa espellere, condizionando così la partita. La Juventus non approfitta del turno infrasettimanale, cosa che peraltro non fa neanche il Napoli, che anzi cade malamente, e deve accontentarsi di un modesto uno a uno casalingo con il Bologna. La squadra bianconera era partita bene andando facilmente in rete con il giocatore montenegrino lanciato da un Pirlo ieri sera in forma strepitosa. A dire il vero il gol della Juventus è viziato da una palla in movimento che rende l’azione contestabile: Pirlo infatti batte con la palla in movimento con Vucinic completamente libero in area di rigore. Primo tempo: il Bologna è messo bene in campo grazie alla disposizione di Bisoli che fa in modo di fermare le fasce  e dunque in special modo Pepe e Krasic. La squadra emiliana ha anche diverse possibilità di portarsi in avanti anche se manca la precisione e la sicurezza: un paio di tiri da lontano a opera di Konè e Mudingayi. Alla mezz’ora la furbata di Pirlo che vede i giocatori rossoblù allontanarsi: serve a sorpresa il libero Vucinic al vertice alto dell’area di rigore. Il montenegrino non è tipo da sciupare certi palloni e mette dentro. Peccato che poi l’ex giallorosso si renda responsabile di un comportamento sciocco e dannoso. A tempo scaduto insegue Morleo e lo stende arrivando in ritardo su di lui. Cartellino giallo: Vucinic però era già stato ammonito e così scatta l’espulsione. Secondo tempo dunque con la squadra di casa in inferiorità numerica. Per evitare l’errore di Vucinic, l’allenatore del Bologna toglie il già ammonito Perez ed entra Khrin. Esce per infortunio Diamanti vittima di un duro intervento di De Ceglie. Conte fa invece uscire Del Piero e al suo posto mette Matri. Occasionissima per Krasic che poteva chiudere la partita. Servito ancora da un magistrale Pirlo, manda sul palo esterno perdendo la palla del due a zero. Ne approfitta il Bologna in superiorità numerica e dopo solo sette minuti di gioco pareggia facilmente con Portanova. La Juve ci prova ancora guidata da Pirlo, ma è ottimo il lavoro fatto da Mudingayi a difesa della sua squadra. Succede poco: un bel tiro di Pirlo e un diagonale di Di Vaio. Finisce uno a uno, ma la Juve ha dimostrato grinta e voglia di fare, nonostante tutto.



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