Un brasiliano e un argentino. Non è l’inizio di una barzelletta ma è il dilemma del calciomercato della Juventus con Beppe Marotta, direttore generale dei bianconeri, alla prese con un dilemma di mercato importante. I protagonisti si chiamano Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, meglio noto come Rhodolfo, centrale brasiliano del San Paolo classe 86′ che ha già trovato un accordo con la Juventus e Carlitos Tevez, attaccante argentino del Manchester City che ha rotto con Mancini. Il primo è davvero a un passo dalla Juventus, anzi, il suo arrivo a gennaio sembrava quasi scontato. Quasi appunto, perchè martedì sera durante Bayern Monaco-Manchester City, Tevez al 15esimo del secondo tempo si è rifiutato di entrare e ha mandato su tutte le furie il manager del City Mancini che a fine partita ha esclamato: “Non giocherà più nel City”. Parole forti, forse quello che si aspettava da tempo l’Apache che ha chiesto invano in estate di poter andare via. Su di lui c’era l’Inter, ora i nerazzurri hanno meno urgenza in attacco. La Juventus ci pensa tanto, Antonio Conte ha la possibilità di poter schierare Tevez. Qualche giorno fa, dopo il pareggio contro il Catania, aveva esclamato: “Non abbiamo mica comprato Tevez, Walcott o Nani…”. Tevez potrebbe comprarlo a gennaio ma per acquistare l’ex fuoriclasse del Boca Juniors occorrerà spendere circa 30 milioni di euro anche se, come rivela Tuttosport, Marotta vorrebbe prendere il giocatore in prestito con diritto di riscatto. C’è un problema però, perchè se la Juventus dovesse prendere Tevez dovrebbe lasciare Rhodolfo almeno per gennaio. Infatti entrambi sono extracomunitari e la Juventus ha un solo posto disponibile. Chi la spunterà? In attacco la Juventus non sta male anche se in queste prima giornate ci sono stati pochi gol da parte degli attaccanti. Conte vorrebbe un giocatore come Tevez, un attaccante rapido che possa segnare con continuità. Ma è in difesa che la Juventus è carente, non a caso il tecnico pugliese vorrebbe un centrale difensivo di buon livello per sostare Chiellini a sinistra al posto di De Ceglie e Grosso. E’ questo il dilemma di Marotta che dovrà decidere la strategia migliore da adottare.
Ovviamente niente è scontato perchè può darsi che dal cilindro di Marotta possa uscire un nome nuovo per quanto riguarda la difesa o l’attacco. Ma Tevez è un sogno talmente forte per Conte che non vorrebbe rinunciare.