Carlos Tevez ha rotto con tutto e tutti. Il Manchester City, ormai, non vuole più saperne di lui. Già in estate l’Apache puntò i piedi per andarsene e i Citizens, per evitare di rimanere a mani vuote, decisero di prendere Aguero. Alla fine, poi, Tevez è rimasto, anche se nel frattempo ha perso il posto al sole che aveva prima. A Monaco di Baviera si è consumato, quasi sicuramente, l’ultimo atto della sua avventura al City. Il rifiuto di subentrare a partita in corso ha mandato su tutte le furie Roberto Mancini, che pare sarebbe sbottato con un eloquentissimo: “Vaff… Tornatene in Argentina!”. Insomma, il rapporto con il tecnico si è ormai spezzato ed anche quello con i tifosi, che gli hanno affisso sulla porta di casa il cartello ‘You are a disgrace‘, cioè sei una vergogna, un disonore. Tevez, naturalmente, ha iniziato a guardarsi intorno per capire quale potrebbe essere la sua futura destinazione. Le estimatrici non gli mancano, in virtù del suo indiscutibile talento, anche se il carattere lascia un po’ a desiderare. In prima fila per lui ci sarebbero le ‘solite’ Juventus e Inter, che già lo avevano seguito nel corso dell’estate. Soprattutto i bianconeri sognano di mettere le mani sull’Apache, che impreziosirebbe un attacco peraltro già ricco di qualità. A consigliare l’acquisto dell’argentino si è messo anche Gianfranco Zola che, dalle pagine di TuttoSport, ha quasi invocato il suo arrivo. Tevez è un fuoriclasse, ha spiegato l’ex-fantasista di Parma e Chelsea, ed è uno che può fare la differenza da subito, anche da gennaio in poi. Il calcio italiano, impoverito dalle partenze dei vari Eto’o, Sanchez e Pastore, ha bisogno di giocatori di questo calibro. “Chi compra Carlos fa un affare”, ha chiosato ‘Magic Box‘, come veniva soprannominato ai tempi della sua militanza inglese. Di certo, il City non lo tratterrà ed anzi sta studiando il modo più rapido possibile per sbolognarlo altrove. Intanto Tevez è stato già sospeso e non è da escludere che la punizione venga estesa fino a gennaio, quando la cessione diventerà praticamente un obbligo. Secondo le ultime voci provenienti dall’Inghilterra, pare che l’addio potrebbe avvenire a prezzi di saldo, una notizia che farebbe felicissime la Juve e tutte le altre corteggiatrici del bomber.
Niente maxi-richieste da 40-45 milioni di euro, per intenderci. Gli inglesi, pur di cacciarlo, sarebbero disposti ad accettare anche molto meno. La cifra esatta, però, la capiremo a gennaio, quando riapriranno i battenti del mercato: Marotta e soci non vedono l’ora.