In casa Juventus il nome fisso che circola da giorni è quello di Rhodolfo, difensore del San Paolo. Il calciomercato ha chiuso i battenti, ma la ricerca del difensore – per gennaio – è diventata una priorità. Rhodolfo ma non solo, visto che anche il “caso” Amauri è a dir poco scottante. Alla fine, infatti, l’attaccante italo-brasiliano è rimasto a Torino rimandando al mittente ogni offerta. L’ex Parma ha preferito patire un anno di purgatorio con la speranza di un nuovo cambio di casacca a gennaio, pur di non trasferirsi in una squadra che non lo convinceva fino in fondo. Olympique Marsiglia e Trabzsonspor in particolare hanno provato ad assicurarsi il centravanti della Juventus, invano. Saranno quindi moltissime le società che a partire dal prossimo gennaio si presenteranno al cospetto di Amauri con una proposta. Su tutte vi saranno in particolare Milan, Fiorentina, Parma e Genoa. Le quattro società avrebbero effettuato già dei sondaggi durante l’estate per poi decidere di sferrare l’assalto decisivo soltanto per il prossimo Natale. In via Turati, in particolare, sarebbero interessati ad Amauri come vice-Ibrahimovic. I campioni d’Italia hanno provato ad assicurarsi un rincalzo dell’attaccante svedese ma senza riuscirci e il bianconero sarebbe un’occasione fin troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire tenendo conto dell’aspetto “parametro zero”. Attenzione però anche a Fiorentina, Parma e Genoa, club che maggiormente hanno mostrato interesse nei confronti dell’attaccante. Difficile invece pensare ad un nuovo assalto del Napoli tenendo conto del recente arrivo all’ombra del Vesuvio di Goran Pandev dall’Inter. Il club partenopeo ha provato a sondare la pista gli scorsi mesi ma non sembrerebbe esserci mai stato un tentativo concreto: «Non ci sono stati contatti concreti – ha detto ieri Ernesto Bronzetti, agente di Amauri, intervistato da Radio Kiss Kiss – l’alto ingaggio penalizza molto il calciatore in sede di mercato. Con il Napoli ci sono stati dei timidi contatti ad inizio di luglio, ma poi non se ne è fatto più nulla». Per Amauri si aprono ora quattro mesi davvero incerti in cui il giocatore dovrà rimanere molto probabilmente ai margini del progetto Antonio Conte. Come si è capito in più occasioni la dirigenza di corso Galileo Ferraris non ha preso benissimo i continui rifiuti del giocatore e non ha alcuna intenzione di “re-integrare” il ragazzo nel gruppo dei titolari.
La speranza è che tutti, da oggi fino al prossimo gennaio, cerchino di utilizzare semplicemente il buon senso, con la speranza poi che in inverno il caso si risolva una volta per tutte.