Ha fatto parlare di se e ancora fa discutere il caso Amauri. A Torino, la società di corso Galileo Ferraris, ha dovuto obbligatoriamente trattenere il giocatore forte di un contratto con scadenza al 30 giugno 2012. Durante l’estate moltissime sono le società che hanno bussato alla porta dell’ex Palermo, ma le loro offerte sono state tutte rimandate al mittente. Forse battendo in piedi, come ripicca, il giocatore ha preferito concludere l’ultimo anno fra le fila della Juventus, seppur ai margini, per poi decidere il da farsi a partire dal prossimo inverno. Una situazione che ha mandato su tutte le furie l’amministratore delegato Beppe Marotta che a fine agosto, parlando proprio di Amauri, confessò: «Sono casi che vanno denunciati…». Una soluzione forse vi sarebbe. Secondo l’ex direttore generale della Vecchia Signora, Luciano Moggi, una persona che la sa lunga in chiave mercato, ad ogni giocatore bisognerebbe far sottoscrivere un contratto annuale con eventuale opzione per il secondo anno. La nuova norma permetterebbe alle società di risparmiare svariati milioni di euro in ingaggi “passivi”. La Juventus sarà infatti costretta ad elargire lo stipendio all’attaccante italo-brasiliano nonostante quest’ultimo vedrà il campo probabilmente a sprazzi. Sulla questione è intervenuto anche Giampiero Pocetta, uno dei procuratori di Amauri, che ha invitato tutti ad abbassare i toni nonché alla tranquillità: «Probabilmente in un contesto difficile generale si è tentato di dare a questo rifiuto un’eccessiva importanza proprio per il momento che sta attraversando il calcio». Il futuro di Amauri, nel frattempo, rimarrà bianconero almeno fino al 3 gennaio del 2012 quando aprirà ufficialmente i battenti il calciomercato invernale. A quel punto il giocatore cambierà sicuramente squadra visto che potrà accordarsi senza prima passare dalla dirigenza bianconera. Su tutte potrebbe spiccare l’interesse del Milan che da anni, ormai, segue le gesta dell’ex Palermo. L’attaccante italo-brasiliano ha dimostrato, nell’esperienza in quel di Parma dello scorso anno, di avevre ancora molto da dare al calcio: un cambio di casacca e di ambiente potrebbe far rinascere ancora una volta questo bomber.
In via Turati cercano un vice-Ibrahimovic e Amauri sembrerebbe il rinforzo ideale per rimpiazzare il campione svedese quando quest’ultimo sarà a corto di energie e bisognoso di recuperare forze.