CALCIOMERCATO – Ieri l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha finalmente prolungato il proprio contratto dopo 5 mesi di trattative. “Domani” toccherà ad Antonio Conte. Proprio così perché l’ex allenatore del Siena ha conquistato e convinto tutti in questi primi sei mesi dal suo ritorno a Torino, ottenendo la testa della classifica da imbattuto, superando i rivali di sempre come Inter e Milan, e soprattutto restituendo un gioco ed un’identità ad una squadra che negli ultimi anni faticava e non poco contro chiunque. Il primo ad essere conquistato, cosa non da poco, è stato il presidentissimo Andrea Agnelli, colui che ha rivoluto fortemente a Torino l’ex centrocampista della Juventus dei tempi d’oro. Il tecnico salentino si attende che la sua squadra confermi quanto di buono fatto vedere in questo girone d’andata che volge ormai al termine, a partire dal match contro il Cagliari in programma domenica allo Juventus Stadium. Nel contempo aspetta rinforzi dal mercato e infine di tornare ad alzare qualche trofeo. A quel punto sarebbe quindi ovvio strappare il rinnovo del contratto. In realtà il diretto interessato ha nascosto il proprio entusiasmo in una recente intervista rilasciata a Tuttosport: «Il contratto? C’è tempo. Per me ha solo valore legale: senza entusiasmo non conta nulla». Il suo accordo con la società di corso Galileo Ferraris scadrà il 30 giugno del prossimo anno, il 2013, e quindi non vi è tutta sta gran fretta. Dal canto suo, Antonio Conte, continua a lavorare a testa bassa, con il solito impegno, la solita determinazione. Conosce alla perfezione l’ambiente bianconero e di conseguenza conosce le esigenze dei tifosi, fra i più “terribili” d’Italia, abituati a primeggiare durante gli anni ’90 e 2000, ed ora da troppo tempo all’asciutto. La voglia di tornare a conquistare lo scudetto è tanta, tantissima, e solo allora, a fine maggio, potrà magari iniziare a sedersi ad un tavolo per parlare di una rinnovata permanenza in quel di Torino, e nel contempo, chiedere superstar alla dirigenza. Una Juventus che se dovesse tornare a conquistare la Champions League ri-attirerebbe campioni di primo livello in quel di Vinovo, leggasi i vari Bale, Higuain, Benzema, Torres…
Una serie quindi di eventi positivi che potrebbero verificarsi a catena nel giro di poche settimane: conquista dello scudetto o di un posto in Champions, rinnovo del contratto di Conte, e arrivo dei top player.