La Juventus per mantenere il primato e convincersi sempre di più, il Cagliari per proseguire il buon momento dopo il 3-0 sul Genoa. Allo Juventus Stadium i bianconeri, che nella loro nuova casa vanno a mille all’ora (come rendimento e come ritmo in campo), hanno la possibilità di restare soli al comando in attesa del derby. La Juve ha vinto le ultime quattro gare casalinghe, ha subìto un gol nelle ultime cinque partite (quello di De Rossi all’Olimpico), è imbattuta dopo diciassette turni, vede la possibilità di tornare a essere Campione d’Inverno dopo cinque anni (in caso di arrivo a pari punti con il Milan, i bianconeri sono in vantaggio per lo scontro diretto): può il Cagliari reggere di fronte a questi numeri e a questa voglia? Lo scorso anno, pur all’interno di una travagliata stagione, i bianconeri allora guidati da Delneri passarono due volte sui sardi: la prima a Torino grazie a una tripletta di Krasic (come passa il tempo…), la seconda al Sant’Elia con la doppietta del freschissimo ex Matri e gran colpo di testa di Toni. E quest’anno la Juve è decisamente un’altra squadra, in meglio. Guai però a dare tutto per scontato: intanto domani non ci sarà Chiellini, squalificato, e questo potrebbe essere un problema per Conte, che ha registrato la difesa in questi mesi e dovrà quindi inserire De Ceglie a sinistra; poi, spesso i bianconeri sono preda di inizi di gara a rilento (Catania e Bologna insegnano) che potrebbero favorire gli isolani, che certo nel loro DNA non hanno l’arrendevolezza a prescindere. Chiellini out a parte, formazione confermatissima per la Juve, con Matri punta centrale del tridente, unica soluzione perché Quagliarella è out a causa del colpo subìto domenica e Borriello non è ancora integrato al 100%. L’ex romanista va comunque in panchina, pronto magari a giocare qualche minuto per entrare nel ritmo e negli schemi ferrei del suo nuovo allenatore. Potrà essercene bisogno: il Cagliari ha un’ottima difesa e Agazzi sta disputando una stagione sopra le righe. Ballardini conferma l’undici vittorioso sul Genoa, unico dubbio il partner d’attacco di Ibarbo: favorito El Kabir su Larrivey e Thiago Ribeiro. Daniele Conti, non al meglio dopo l’infortunio, dovrebbe accomodarsi in panchina. Sarà ancora Ekdal a svolgere i compiti di regista, protetto ai fianchi da Dessena e Nainggolan. Partita ‘speciale’ per Astori, in questi giorni accostato con insistenza alla Juve. Arbitra Guida.



 

 

Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. All.: Conte

 

A disp.: Storari, Sorensen, Pazienza, Giaccherini, Estigarribia, Del Piero, Borriello.

 

Squalificati: Chiellini (1)

 

Indisponibili: Quagliarella

 

Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Ekdal, Nainggolan; Cossu; Ibarbo, El Kabir. All.: Ballardini



 

A disp.: Avramov, Gozzi, Ariaudo, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro, Larrivey.

 

Squalificati: nessuno

 

Indisponibili: Eriksson, Nené, Sampaio, Perico

 

 

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

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