“Ricambio la stima della Fiorentina, mi alleno per essere pronto subito”. Queste le parole del centravanti della Juventus Amauri. L’italo-brasiliano ha deciso di accettare la corte della Fiorentina che cerca un attaccante per sostituire Alberto Gilardino passato al Genoa di Preziosi la settimana scorsa. La Fiorentina vuole rispondere con i fatti alle critiche della tifoseria che dopo la sconfitta interna contro il Lecce ultimo in classifica ha sfogato la propria rabbia nei confronti della dirigenza contenstandola. Nei giorni scorsi l’entourage del giocatore, assieme a Fiorentina e Juventus, avevano gettato le basi per la trattativa che ieri ha avuto l’epilogo conclusivo. Anche perchè la distanza per l’accordo finale era di circa 300 mila euro. Amauri firmerà un contratto di due anni e mezzo, l’operazione non dovrebbe avere più ostacoli anche se il condizionale è d’obbligo visto che il bomber italo-brasiliano ha abituato a colpi di scena finali. Amauri lascerà la Juventus dopo 100 presenze e 24 gol, con una bella prima parte di stagione sotto la guida di Ranieri qualche anno fa e altre stagioni negative. Amauri a 31 anni ha voglia di giocare e di dimostrare di non essere un giocatore finito. Si è allenato duramente in questi mesi con la Primavera, si è messo a disposizione del tecnico dei ragazzi con molta umiltà. Gli manca il campo e il ritmo partita ma vuole diventare subito l’idolo dei tifosi della Curva Fiesole. La Fiorentina vuole consegnare a Delio Rossi un attaccante che è forte fisicamente ma bravo tecnicamente. Accanto a lui ci sarà Jovetic, Amauri spera di ritornare a segnare con regolarità come ha fatto a Parma accanto a Giovinco. Intanto in casa Juventus c’è un altro giocatore che è pronto a fare le valigie. Si tratta di Milos Krasic. I compagni di squadra sono vicini al giocatore serbo che non sta attraversando un ottimo periodo. Contro il Cagliari ha avuto la palla del due a uno ma ha ciccato clamorosamente facendo infuriare il pubblico dello Juventus Stadium. Krasic vuole andare via per giocare con continuità, il problema è che il club bianconero vorrebbe rientrare dalla spesa di 15 milioni di euro effettuata qualche anno fa quando è stato prelevato dal Cska Mosca.
Marotta chiede almeno 12 milioni di euro, una cifra che al momento nessuna società è disposta a dare per l’esterno serbo. Krasic non vuole tornare in Russia, su di lui c’è un tiepido interessamento del Tottenham che però non ha voglia di spendere tanti soldi.