CALCIOMERCATO – Torna a circolare in casa Juventus il nome di un vecchio obiettivo. Si tratta precisamente di Aly Cissokho, terzino di origini francesi attualmente fra le fila del Lione. L’ex Porto sembra vicino all’addio alla società transalpina visto che non vi trova spazio e nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti con insistenza il Newcastle, formazione della Premier League. Il diretto interessato è uscito allo scoperto, confermando i rumors inglesi, ma non precludendo altre ipotesi: «Attendo un semaforo verde dal Lione, loro hanno un accordo con il Newcastle e poi mi lasceranno parlare con il Newcastle – ha dichiarato Cissokho – . Newcastle e Lione hanno già un accordo per il mio trasferimento, ma ci sono altre formazioni interessate a me». E pare proprio che fra queste “altre formazioni” vi sia anche la Juventus. La società di corso Galileo Ferraris è infatti in cerca di un terzino per la fascia sinistra. A breve dovrebbe partire Fabio Grosso mentre Paolo De Ceglie, nonostante la voglia di rinnovo, non sembra convincere in pieno la dirigenza bianconera. Rimarrebbe il solo Giorgio Chiellini ma è impensabile che il nazionale possa prendere parte a tutte le gare stagionali soprattutto in un ottica futura. Cissokho potrebbe quindi rappresentare il giusto innesto. Il calciatore ha un valore di circa 15 milioni di euro e un contratto in scadenza al 30 giugno del 2014. Si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano. Non pochi, infatti, si ricorderanno della famosa vicenda risalente all’estate del 2009, quando il diretto interessato sembrava ad un passo dal vestire la casacca del Milan per poi fare decadere il tutto per un problema dentale. E chissà che non sia proprio la Juventus a portare in Italia questo terzino tanto seguito ma mai approcciato forse nella maniera adeguata. In attesa che l’operazione Cissokho entri nel vivo o decada definitivamente, la Vecchia Signora attende notizie dal fronte Caceres. Con il Siviglia i discorsi si stanno approfondendo e pare che gli andalusi siano pronti a retrocedere rispetto alla propria posizione iniziale pari a 11 milioni di euro. Sembra infatti che il tutto si possa chiudere a 9 milioni di euro a soltanto un milione di distanza dalla proposta dell’amministratore delegato Beppe Marotta.
Il dirigente bianconero ha messo sul piatto 2 milioni per il prestito oneroso più 6 per il riscatto: la fumata bianca è vicina.