CALCIOMERCATO – Potrebbe terminare a breve la permanenza a Torino, sponda Juventus, di Milos Krasic. L’esterno di centrocampo della nazionale serba non è stato convocato per la trasferta di Parma, ufficialmente per un piccolo affaticamento muscolare, ufficiosamente per il suo addio ormai prossimo. Tutto è comunque ancora aperto e non è da escludere che alla fine l’ex Cska Mosca possa rimanere alla Juventus rimandando l’addio alla prossima estate. La pista cessione è molto calda in particolare dopo un nuovo contatto avvenuto nelle ultime ore con il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Quest’ultimo ha messo sul piatto ben 10 milioni di euro per assicurarsi il giocatore a titolo definitivo, una cifra importante anche se rappresenterebbe una minus-valenza rispetto ai 15 milioni di euro investiti nell’estate del 2010, soltanto 18 mesi fa. E l’amministratore delegato bianconero, Beppe Marotta, ha infatti detto no all’offerta capitolina, non chiudendo però la porta definitivamente. La Signora ha infatti rilanciato di due milioni di euro, per arrivare alla quota 12, che farebbe tutti contenti. Un’operazione, quella di casa biancoceleste, strettamente collegata all’arrivo di Honda. Il giocatore del Cska Mosca è dato molto vicino ai capitolini ma la trattativa è tutt’altro che definita e c’è il rischio di una mancanza di tempi tecnici per l’ufficialità. Intanto, in terra russa, continuano le avance nei confronti d Krasic. In cima alla lista dei pretendenti vi sarebbe l’allenatore dello Zenit di San Pietroburgo, Luciano Spalletti, che ha tempo fino al 24 di febbraio per imbastire un’operazione con la società di corso Galileo Ferraris. Dopo Amauri alla Fiorentina, Luca Toni in Arabia, Marco Motta al Catania e Vincenzo Iaquinta ormai ad un passo dal Cesena, prosegue l’opera di sfoltimento in quel di Vinovo. L’obiettivo della dirigenza è quello di liberare il monte ingaggi di tutti quegli stipendi faraonici dei big elencati sopra. In entrata sembra invece ormai concluso il mercato con l’arrivo ieri sera dall’Atalanta di Padoin, subentrato a Nainggolan dopo lo stop del presidente Cellino. Tornando alle operazione in uscita, a breve potrebbe trovare una nuova sistemazione anche Fabio Grosso.
L’ex campione del mondo ha detto no ad una proposta del Novara e starebbe valutando un’offerta dagli Stati Uniti.