Troppo grande il divario tra Juventus ed Al Hilal nell’amichevole che si è disputata a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita. La partita è iniziata con un quarto d’ora di ritardo a causa dei grandi festeggiamenti riservati a Mohamed Al Deayea, il portiere che celebra oggi il proprio addio al calcio. Festa davvero spettacolare e sentitissima, in cui ha avuto uno spazio anche Buffon, portiere molto apprezzato da Al Deayea. Altro nome illustre degli arabi è l’allenatore, il tedesco Doll, ex calciatore di Lazio e Bari. Ma una volta iniziata la partita, la gloria è stata tutta per la Juventus, e in particolare per Alex Del Piero, autore dei primi due gol.



CRONACA PRIMO TEMPO – La Juventus schiera un mix di titolari e riserve; in particolare, sottolineiamo lo spazio concesso ai due giovani Sorensen e Marrone. Il tridente invece è composto da Elia, Matri e Del Piero. La partita ha poco da dire, la differenza di livello è troppo netta, e ogni volta che la palla arriva nella trequarti araba, per l’Al Hilal sono dolori. La Juventus sembra un ragioniere pignolo: i gol arrivano a precise scadenze, circa 10 minuti tra una rete e l’altra. Assoluto protagonista è stato appunto il capitano, autore dei primi due gol (sul secondo assist in profondità perfetto di Vidal), poi c’è gloria per Elia – ottima azione personale – e per Vidal, che segna con un tiro che “bacia” il palo prima d’infilarsi in rete. I bianconeri avrebbero potuto segnare altri gol, ma ogni tanto si distraggono, e queste amnesie causano alcuni rischi, cosa che certamente Conte farà notare negli spogliatoi. Delude Matri, che si è visto davvero poco, e anche Marchisio non è sui livelli del campionato, ma può darsi che i titolari abbiano già la testa a Lecce. La partita di oggi è sicuramente più importante per chi il posto da titolare vorrebbe conquistarselo, Del Piero in primis.



CRONACA SECONDO TEMPO – Nella ripresa Conte rivoluziona la squadra e manda in campo tutti gli uomini a disposizione. Forse ancora impreparati alla novità, i bianconeri subiscono il gol di Alharthi (davvero bello, peraltro). Quindi è il momento giusto per far uscire Al Deayea tributandogli la festa finale della carriera. La ripresa è meno interessante del primo tempo, con ritmi più blandi e gli arabi che si fanno vedere più spesso in avanti.

Ciò non toglie che Chiellini ristabilisca subito le distanze andando a segno sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il resto della seconda frazione di gioco serve a dare gloria anche a Pepe, autore del 6-1 con un bellissimo calcio di punizione, e a Quagliarella, che chiude il conto delle segnature con un tiro al volo su cross di Vucinic. Ora la Juve vola a Brindisi, per giocare a Lecce domenica pomeriggio. Sipario sull’avventura in Arabia.



 

Marcatori: Del Piero 14′ p.t. e 22′ p.t., Elia 30′ p.t., Vidal 45′ p.t., Alharthi 3′ s.t., Chiellini 6′ s.t., Pepe 30′ s.t., Quagliarella 41′ s.t. 

Ammonito: Pazienza (J).

Formazione iniziale (4-3-3): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, De Ceglie; Vidal, Marrone, Marchisio; Elia, Matri, Del Piero. All. Conte.

Buffon 6 – Sostanzialmente inoperoso.

Sorensen 6 – Onesto allenamento.

Bonucci 6 – Qualche sbavatura.

Barzagli 6,5 – Lui trasmette sempre sicurezza.

De Ceglie 6 – Vedi gli altri.

Vidal 7 – Molto positivo, il gol merita un applauso.

Marrone 6 – Si gode un pomeriggio divertente.

Marchisio 5,5 – Non sui suoi standard, se no sarebbe stato un vero massacro.

Elia 7 – Ci prova sempre e il gol è splendido. Ora urge giocare così contro altre squadre.

Matri 6 – Non si vede molto.

Del Piero 8 – Il capitano è splendido in terra araba. I gol “seri” li segna lui.

Storari 6 – Subisce il gol senza colpe, ma cambia poco rispetto al primo tempo.

Chiellini 6,5 – Il gol e poi si allena.

Pepe 7 – Che punizione!

Quagliarella 7 – Ha voglia, e alla fine riesce a segnare.

Vucinic 6,5 – Assist-man, ma perchè non prova a segnare?

 

(Mauro Mantegazza)