Alla Juventus? Si può. A dare il via libera all’operazione è stato l’agente del difensore, Andrea D’Amico, che oggi è stato ospite di Radio Kiss Kiss Napoli. Il noto procuratore ha fornito il suo personale placet all’operazione: Bocchetti, ha spiegato, è un giocatore ‘unico’. Nessun altro, alla sua età, ha tanta esperienza e qualità. “Ha la personalità giusta per indossare la maglia di una big”, si è detto convinto D’Amico, che ha sciorinato il curriculum del suo assistito, dalla trafila nell’Under 21 fino all’esperienza nelle coppe europee, maturata grazie al Rubin Kazan. Per Bocchetti, ha concluso l’agente, non è da escludere, però, un ritorno di fiamma del Napoli. Questa la sua evasiva risposta in merito: “Il mercato è lungo…”. Come a dire, nulla si può scartare a priori, da qui al 31 gennaio potremmo vederne delle belle. Dunque, Bocchetti sì per la difesa, e a centrocampo? La Vecchia Signora rimane impegnata nelle grandi manovre per portare David Pizarro a Torino: è il cileno, secondo Conte, l’uomo giusto per far tirare il fiato ad Andrea Pirlo. Il mister, comunque, vuole trattenere a tutti i costi Michele Pazienza, da tempo considerato fra quelli con le valigie in mano. Nei piani del tecnico, l’ex-azzurro sarebbe uno dei cinque centrocampisti centrali – per tre posti – della rosa. Piuttosto, potrebbe partire il giovane Marrone, che ha bisogno di accumulare esperienza, per poi tornare alla base (si spera) più forte di prima. Tra l’altro, dalla corsa a Pazienza sembra essersi ritirata l’Udinese: questo perchè Doubai non è stato convocato in Coppa d’Africa, e quindi Guidolin non dovrebbe più avere l’urgenza di un nuovo innesto a metà campo (avendo già preso Gelson Fernandes). Se Pazienza verrà trattenuto, a meno di colpi di scena, non si può dire altrettanto per Vincenzo Iaquinta, mai considerato al centro del nuovo corso bianconero. Lui, così come Amauri e Toni, lascerà sicuramente Torino: si tratta solo di trovare la squadra più idonea a garantirgli un impiego più o meno frequente. D’Amico, che assiste anche il bomber calabrese, ha fatto presente che il suo assistito valuterà solo progetti definitivi. Niente prestiti o soluzioni temporanee, questo il succo del suo messaggio via etere.
Sta per concludersi, dunque, l’avventura juventina dell’ex-nazionale. Con qualche rimpianto di troppo: chissà, senza gli infortuni, come sarebbe andata…