Paolo De Ceglie si è rivisto ieri in campo a Lecce. Il terzino della Juventus è entrato a partita in corso, sfoderando una prestazione tutto sommato sufficiente. Il suo obiettivo è presto detto: convincere Antonio Conte ad affidargli una maglia da titolare. Un compito improbo, se davanti hai uno come Giorgio Chiellini, che ormai sembra aver traslocato, più o meno definitivamente, sulla corsia sinistra (in Nazionale, invece, è un’altra storia). De Ceglie, però, non vuole arrendersi. Magari potrebbe ‘puntare’ Bonucci, con relativo ritorno in mezzo di ‘Chiello’. Il nome dell’esterno aostano, che soffre in panchina a Torino, è stato accostato di recente a Milan e Roma, in cerca di un elemento con le sue caratteristiche tecniche. Per commentare le ultime indiscrezioni, il portale TuttoJuve.com ha sentito l’agente di De Ceglie, Carlo Pallavicino, che ha confermato l’interesse rossonero per il suo assistito. Il ragazzo, ha spiegato, piace moltissimo ad Ariedo Braida, e questa non è una novità. Già un anno e mezzo fa ci fu una trattativa per portarlo a Milanello ed è probabile, aggiunge Pallavicino, che il club di via Turati lo stia ancora seguendo. Quanto alla Roma, il procuratore ha definito “verosimile” l’ipotesi di uno scambio tra il terzino e il cileno Pizarro, ormai ai margini della rosa giallorossa. Per adesso, comunque, si parla di semplici sondaggi, non c’è nessuna trattativa concreta. A livello di apprezzamento, fa notare ancora Pallavicino, c’è Claudio Ranieri, tecnico dell’Inter, che stima moltissimo il ragazzo, che fu lanciato in prima squadra alla Juve proprio da lui. La situazione contrattuale di De Ceglie è la seguente: il suo contratto scadrà nel giugno del 2013. “C’è il rischio di perderlo a parametro zero”, è la sottolineatura dell’agente. Per ora, dalla società bianconera, non si è fatto vivo ancora nessuno per discutere di un eventuale prolungamento. Da parte del giocatore, comunque, c’è la massima disponibilità a trattare il rinnovo, considerando il legame molto forte che lo unisce ai colori bianconeri. Del resto, parliamo di un elemento che ha svolto tutta la trafila nelle formazioni giovanili di Madama. Un innamorato doc della Juve, insomma, su questo non ci possono essere dubbi.
Restano da capire le intenzioni di Marotta nei suoi confronti, e prima ancora quelle di mister Conte…