Continua ad esserci Francisco Roman Alarcon Suarez, più comunemente noto come Isco, sul taccuino di mercato dell’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Il talentuoso 20enne in forza al Malaga sta attirando su di se riflettori prestigiosi, in particolare dopo le recenti prestazioni importanti in Champions League. La gara contro lo Zenit San Pietroburgo, di circa un mese fa, è stata particolarmente degna di nota e la Vecchia Signora non lo sta perdendo in vista, magari in prospettiva del mercato di riparazione di gennaio. L’idea non è tramontata: il tentativo può essere quella di bloccare il giocatore per poi farlo sbarcare in Italia il prossimo giugno – difficile che il Malaga se ne voglia separare già questo inverno, con la squadra che rischia seriamente di qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. Beppe Marotta è costantemente aggiornato con relazioni inviate dalla Spagna dove sono stati mandati emissari per visionare Isco, che è cresciuto nelle giovanili del Valencia prima di trasferirsi in Andalusia. Il prezzo del cartellino si aggira intorno ai 21 milioni di Euro, cifra non esorbitante che però rende necessario pensare bene all’operazione; un giovane di 20 anni alla sua prima esperienza all’estero potrebbe non avere l’impatto sperato, e in generale i calciatori iberici non hanno mai fatto benissimo nel nostro Paese, pur se le prestazioni di Borja Valero con la maglia della Fiorentina costituiscono un bel precedente. Sicuramente il giocatore merita per tutto quello che sta facendo vedere: anche con l’Under 21 della Spagna è riuscito ad andare in gol, nella partita contro la Danimarca. Ovviamente quando si è in presenza di un giocatore così talentuoso la concorrenza aumenta: solo in Italia vanno segnalate Inter e Milan, con i rossoneri che lo hanno fatto visionare in occasione della partita del Malaga contro l’Anderlecht e se lo troveranno di fronte nella doppia sfida di Champions League. In Spagna poi gli hanno messo gli occhi addosso tutte le grandi, a cominciare dal Barcellona. La Juventus ad ogni modo monitora altri giovani, nell’intento di proseguire la sua politica incentrata sui giovani: piace il talento colombiano del Pescara Quintero, che può giocare sulla trequarti o a centrocampo come regista basso, e dall’Olanda attenzione a Willems del PSV Eindhoven oltre a Martins Indi e Janmaat del Feyenoord, senza dimenticarsi di Jordy Claise che in molti paragonano già a Xavi. Sono tutti nel giro della nazionale olandese e in rampa di lancio, pronti ad una avventura in un campionato estero. Dall’Olanda la Juventus…



… ha già pescato Ouasim Bouy, che dopo la seconda parte di stagione passata con la Primavera (vittoria nel torneo di Viareggio e finale di Coppa Italia) è in prestito a Brescia ma ha tutte le carte per fare bene con la prima squadra bianconera. Non va naturalmente dimenticato il tentativo di affiancare a Vucinic un attaccante di peso: qui si lavora anche per gennaio e i nomi sono sempre i soliti, da Drogba a Fernando Llorente, con l’ultima suggestione Osvaldo, visto che l’italo-argentino non è più così certo del posto da titolare nella Roma e il suo probabile spostamento sull’esterno – come ai tempi di Lecce, sempre con Zeman – potrebbe accrescere i malumori dell’attaccante. Difficile che Sabatini decida di venderlo proprio alla Juventus, ma l’inserimento di un’eventuale pedina di scambio – Quagliarella? – potrebbe far cambiare idea.

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