E’ attesa per questi giorni il verdetto del Tnas sulla squalifica di Antonio Conte: niente conciliazione come arrivata l’ultima volta, conosceremo subito il destino dell’allenatore della Juventus che in primo grado e appello è stato condannato a dieci mesi lontano dalle panchine per l’ormai famosissima e triste vicenda del calcioscommesse. Tra stasera e venerdì (più probabile) Antonio Conte si vedrà ridotta la pena a 4 mesi, tutte le indicazioni sembrano portare a questo. La tesi difensiva dei legali del salentino (Bongiorno, Chiappero, De Rensis) si basava e tuttora si basa sul fatto che in appello Conte sia stato prosciolto per una delle due partite incriminate (Novara-Siena) ma che la pena sia rimasta la stessa, ovvero 10 mesi. Ci sono però altri motivi che faranno scendere la squalifica di Conte: si legano attorno alla vicenda di Salvatore Mastronunzio, all’epoca calciatore del Siena. L’attaccante è stato squalificato per quattro anni per illecito sportivo in Novara-Siena; ma nella famosa e chiacchieratissima riunione tecnica lui non c’era, in quanto infortunato. Era stato avanzato che Mastronunzio fosse stato lasciato fuori da Conte proprio perché contrario alla combine, ma c’è un certificato medico che parla chiaro, e proprio oggi questo verrà mostrato al Tnas: anche il Tribunale Arbitrario vuole affrettare i tempi, dunque respingerà le istanze richieste dai legali di Conte, ovvero le testimonianze dello stesso Mastronunzio e di Christian Stellini, oltre al medico sociale del Siena. Farà fede il certificato medico, e dunque verrà a cadere l’aggravante: così, si scenderà “in automatico” a sei mesi di squalifica, ovvero il minimo. Poi, ecco l’altro “appiglio”: il Tnas giudica sempre rispetto alla normativa vigente all’epoca dei fatti. Albinoleffe-Siena si gioca il 29 maggio 2011, ovvero undici giorni prima che il nuovo codice aumentasse a 6 i mesi di squalifica minima per omessa denuncia. Di conseguenza, stando al vecchio codice Conte dovrebbe vedersi diminuita la squalifica a 4 mesi. Vorrebbe dire tornare in panchina appena prima di Natale, anche perchè la Figc, fatto salvo il principio della non denuncia, dovrebbe accettare senza problemi la diminuzione della squalifica a fronte di un patteggiamento a 5 mesi per due denunce che in primo grado avrebbe fatto passare. Una notizia positiva dunque:
Massimo Carrera sta facendo benissimo sulla panchina dei bianconeri, e Conte è con la squadra tutta la settimana. Il carisma del salentino, le sue urla e il suo modo di vivere le partite, tuttavia, sono valori aggiunti che i suoi giocatori saranno ben felici di riabbracciare prima di quanto si temesse.