I tifosi della Juventus si aspettavano una vittoria convincente contro i danesi del Nordsjaelland nel match di Champions League giocato ieri in Danimarca. E’ mancato il gol, o meglio, Vucinic lo ha segnato, ma i bianconeri avrebbero dovuto farne altri per vincere la partita. Il calciomercato della Juventus in estate non è riuscito a mettere le mani su un attaccante importante. I bianconeri hanno acquistato nel finale di mercato Nicklas Bendtner, attaccante danese classe ’88 arrivato in prestito dall’Arsenal. Bendtner anche ieri ha giocato solo nei minuti finali e ha sprecato una ghiotta occasione. Ora il cammino della Juventus in Champions League è davvero difficile, perché i bianconeri sono a quota 3 punti in tre partite, frutto di tre pareggi. Per passare il turno bisognerà vincere almeno le due partite in casa contro i danesi e contro il Chelsea. La Juventus che travolge tutti in campionato non riesce a vincere in Champions League, un dato davvero enigmatico se pensiamo alla corazzata bianconera nel campionato italiano. Per analizzare il match di ieri abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Pietro Anastasi, ex campione bianconero.
A fine mercato lei disse che alla Juventus mancava un centravanti per l’Europa. I fatti le stanno dando ragione… Ma non ero solo io a dirlo. Purtroppo la Juventus in Italia ha un attacco che per il momento può andare bene, ma in Europa no.
Non ci voleva proprio il pareggio contro i danesi del Nordsjaelland… Purtroppo no perché complica i piani della Juventus in Champions League. Ora bisognerà vincere le due partite in casa e pareggiare con lo Shakhtar in Ucraina.
Cosa è mancato ieri alla Juventus? Il gol. Giovinco, Matri, Bendtner hanno avuto delle occasioni ma le hanno sciupate. In questo modo in Europa non si va lontano.
In Italia si vince sempre in Europa si pareggia. Perché? In Champions League tutto è più difficile e le sorprese sono all’ordine del giorno. Basti pensare che ieri il Barcellona ha vinto al 92esimo contro il Celtic in casa.
Giusto fare un turnover massiccio in Champions League? Conte vede i giocatori ogni giorno, li allena, si vede che ha avuto garanzie importanti. Ma il problema è l’attacco.
Bendtner non convince ancora…
Non è il top player che serviva alla Juventus. I veri attaccanti sono altri.
A proposito di top player. Drogba o Llorente – uno potrebbe arrivare a gennaio – a gennaio sono nomi che possono aiutare la Juventus in Champions League? Certamente, Drogba è buono per un altro anno visto che ha già 36 anni. Llorente sarebbe perfetto anche in ottica futuro.
Per giugno si parla di Benzema… Lui, Higuain, Dzeko, sono giocatori importanti che però hanno un costo davvero alto.
(Claudio Ruggieri)