“Gli attaccanti della Juventus sono bravi, ma a livello internazionale serve altro”. Inizia così l’intervista in esclusiva a Ilsussidiario.net di Antonello Cuccureddu, allenatore italiano, lo scorso anno a Mantova, ma soprattutto ex giocatore della Juventus. Il calciomercato dei bianconeri in estate ha “risolto” il problema del top-player con l’ingaggio in prestito di Bendtner per l’attacco ma la musica in Europa non è cambiata rispetto ai tempi di Delneri. Ci sono due Juventus: quella che domina in Italia e quella che stenta in Europa. Ieri contro i danesi del Nordsjaelland, si è vista una Juventus poco cinica dinanzi al portiere avversario. La Juventus ha bisogno di concretizzare al meglio le occasioni anche perché altrimenti si rischiano brutte figure. Tra i più criticati c’è Sebastian Giovinco, funambolo dell’attacco della Juventus, che non riesce a incidere come a Parma. Cuccureddu difende la Formica Atomica: “Io un giocatore come lui lo vorrei sempre in squadra perché ti salta l’uomo, crea la superiorità numerica. E’ stato molto sfortunato in più di qualche occasione perché la palla non è entrata per un soffio, ma onestamente io non mi lamenterei del giocatore”. Sostegno a Giovinco ma Cuccureddu sa bene che in Europa serve altro. L’arrivo di Bendtner non ha spostato gli equilibri in Europa, ma l’ex giocatore della Juventus ha anche difeso il giocatore danese: “Io non capisco chi critica il giocatore. Ma come fai a metterti in mostra se giochi al massimo 10-15 minuti a partita? E’ complicato per tutti, figuriamoci per un ragazzo che arriva da un altro campionato straniero. E poi bisogna capire anche se il giocatore sente la fiducia dell’ambiente”. Per fare bene in Europa occorrono i bomber importanti, quelli che costano tanto: “Purtroppo è difficile per le italiane, però è anche vero che invece di tre buoni attaccanti a volte è meglio comprarne uno ma fortissimo” è il pensiero di Cuccureddu. L’attaccante più in voga del momento è Falcao dell’Atletico Madrid, ma Cuccureddu lancia anche due nomi: “I due attaccanti del Real Madrid li prenderei a occhi chiusi. Sia Benzema che Higuain sarebbero perfetti per il gioco della Juventus, si tratta di due attaccanti micidiali. In quel caso ci vorrebbe davvero un grande sacrificio economico da parte della società”. Da Madrid potrebbe anche arrivare uno dei due giocatori anche perché il Real Madrid ha messo nel mirino Radamel Falcao (clicca QUI per leggere l’intervista).



A gennaio intanto i bianconeri potrebbero portare alla corte di Conte uno tra Llorente e Drogba. Meglio il primo secondo Cuccureddu: “Llorente è abituato a giocare in competizioni europee. Il secondo è sicuramente un grande attaccante ma ha 36 anni e non sarebbe un investimento per il futuro”.

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