Il programma delle partite domenicali della nona giornata di serie A si aprirà con il tradizionale anticipo delle ore 12.30, che questa volta si annuncia particolarmente interessante. Allo stadio “Massimino” scenderanno in campo infatti Catania-Juventus: esame siciliano per la capolista del campionato. Il Catania sta facendo una bella prima parte di stagione, soprattutto in casa (tre vittorie e un pareggio), per cui sarà un banco di prova importante per capire se la marcia trionfale dei bianconeri in Italia possa proseguire nonostante le incertezze manifestate in Champions League. L’esito di questa partita dunque non si annuncia scontato, anche se la forza della Juventus è indiscutibile. I motivi d’interesse non mancheranno, anche per le inseguitrici dei campioni d’Italia, che sperano ovviamente in un passo falso della formazione di Conte (che ha in panchina ancora il vice Alessio). Arbitrerà il signor Gervasoni: ecco ora alcune informazioni utili sulle due squadre e sulle loro probabili formazioni.
Come detto, la stagione del Catania è stata finora molto buona, anche se bisogna separare nettamente il fantastico cammino in casa da quello ai limiti del disastroso in trasferta. Anche per questo motivo, le statistiche di squadra non sono così positive per la formazione di Maran, a metà classifica per pericolosità degli attacchi e numero di tiri in porta, ma nelle zone basse se si considerano possesso palla e numero di palloni giocati. I maggiori creatori di gioco sono Lodi e Gomez, mentre il primo finalizzatore è Bergessio. Tutti loro saranno presenti domani, nello spregiudicato 4-3-3 che Maran non modificherà nemmeno contro la Juventus: Andujar in porta; linea difensiva composta da Alvarez, Legrottaglie, Spolli e Marchese; trio di centrocampo con Izco, Lodi e Almiron; in attacco Barrientos a destra, Bergessio al centro e Gomez che agirà sulla sinistra.
I numeri della Juventus sono ovviamente importanti. La squadra bianconera è prima per numero di tiri in porta, palloni giocati, passaggi riusciti e pericolosità degli attacchi, seconda per supremazia territoriale e possesso palla: un dominio praticamente totale, che ben illustra perché la squadra scudettata abbia finora lasciato per strada solamente due punti. Ora bisogna soltanto dimostrare che i problemi europei non lasciano effetto sul campionato. Per farlo, Alessio e Conte si affideranno al solito 3-5-2 in cui spicca il sorpasso di Pogba a Vidal per una maglia da titolare. Dunque ci sarà Buffon in porta; il tradizionale terzetto difensivo con Barzagli, Bonucci e Chiellini; centrocampo – da destra a sinistra – con Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio e Asamoah; in avanti spazio alla coppia formata da Giovinco e Vucinic.
Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. All. Maran.
A disp.: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Capuano, Biagianti, Salifu, Castro, Ricchiuti, Morimoto, Doukara.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Sciacca, Augustyn, Terracciano, Bellusci, Keko.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic. All. Alessio.
A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Marrone, De Ceglie, Giaccherini, Isla, Vidal, Bendtner, Quagliarella, Matri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Pepe.
Arbitro: Gervasoni.