Sembra essere giunta al termine l’esperienza di Lucio alla Juventus. Il centrale di difesa ex Inter, sbarcato in estate con annesso biennale da due milioni di euro netti a stagione, sembrava il nuovo colpaccio dell’ad Marotta dopo Pirlo, un altro giocatore a parametro zero strappato a una diretta concorrente; ma in realtà l’ex nerazzurro al momento non ha ancora mostrato le sue qualità. Le pochissime apparizioni che Conte gli ha concesso sono anche andate discretamente (buon impatto contro il Chievo, timido e in difficoltà contro il Nordsjaelland), ma il problema principale resta quello dell’impiego: troppo poco per un difensore abituato a essere un titolare inamovibile, anche se ormai ha già 34 anni. In più Conte punta molto su Luca Marrone, al quale sta insegnando il mestiere da difensore centrale; stando così le cose, è possibile che a gennaio il brasiliano saluti Vinovo per cercare una sistemazione nella quale possa ancora essere protagonista, magari in un ambiente meno competitivo. Marotta potrebbe a questo punto affacciarsi sul mercato di gennaio con l’obiettivo di individuare un nuovo difensore centrale e sul taccuino del numero due bianconero vi sarebbero già una serie di nomi davvero interessanti. Il primo è quello di Hugo Campagnaro, centrale del Napoli che recentemente è uscito allo scoperto non chiudendo le porte ad un suo trasferimento a Torino. In realtà l’operazione è maggiormente fattibile durante la prossima estate, visto che l’ex Sampdoria ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2013. Altro nome è quello di Mehdi Benatia, centrale dell’Udinese e nazionale marocchino che piace moltissimo anche al Milan. E’ blindato al Friuli con un contratto a scadenza 30 giugno 2017 e soprattutto ha un valore di mercato che si aggira fra i 10 e i 15 milioni di euro, forse troppi per un difensore. Molto più semplice sarebbe arrivare a Modibo Diakitè, centrale della Lazio, anch’esso come Campagnaro in scadenza di contratto fra pochi mesi. La Juventus lo segue ormai da tempo e pare che già in estate abbia fatto un tentativo per assicurarsi l’ex Sampdoria e Pescara. La concorrenza è alta visto che Diakitè piace anche a Inter e Milan, ma la Juventus si trova attualmente in pole position essendo la squadra con maggiore appeal fra le big. Infine vi è il nome di Rio Ferdinand, 33enne centrale del Manchester United, recentemente protagonista di un litigio con Ferguson e fuori dal giro della Nazionale per problemi extra-calcistici. Anche per lui il contratto scadrà a giugno dell’anno prossimo e Marotta vorrebbe offrirgli una maglia; restano da capire le intenzioni del giocatore inglese, che certo non verrebbe a Torino per fare la riserva. Dalla difesa all’attacco: anche qui la situazione non è pienamente definita. Il tormentone legato al top player, al bomber da 30 gol, rispunta ogni volta che la Juventus gioca una partita nella quale ha difficoltà a mettere la palla in porta. E’ evidente che in caso di arrivo di un giocatore simile, qualcuno sarebbe di troppo e dovrebbe fare le valigie. L’indiziato principale? Alessandro Matri, più che altro perchè…



Se la cessione si concretizzasse il Milan potrebbe investire il ricavato nell’operazione Matri, che a gennaio sarebbe accessibile, soprattutto se la squadra riuscisse a raggiungere gli ottavi di Champions League.

… ha ancora mercato nonostante in bianconero non abbia avuto troppe opportunità di mettersi in mostra (nonostante 20 gol realizzati dal suo arrivo nel gennaio 2011). Recentemente, come raccontano i colleghi di Goal.com, la Dinamo Kiev si sarebbe presentata al cospetto dell’amministratore delegato Beppe Marotta, con un assegno da 12 milioni di euro, per avere in cambio Matri. Peccato però che il bomber della Juventus non se la sia sentita di lasciare l’Italia per iniziare una nuova avventura così lontana dal Bel Paese ed abbia declinato la proposta. La pratica Matri è però tutt’altro che chiusa e durante il mese di gennaio ne vedremo sicuramente delle belle. Fra le società che potrebbero rifarsi vive per avere il giocatore vi sarebbe anche il Milan, squadra che già durante il mercato estivo tentò il colpo. I rossoneri hanno deciso di virare su Giampaolo Pazzini lo scorso agosto, girando all’Inter un assegno da 7,5 milioni di euro più il cartellino di Cassano. Peccato però che il Pazzo si sia rivelato fino ad ora un mezzo flop, ed al di là della magica tripletta contro il Bologna non ha praticamente dato segnali di vita. Che i rossoneri scelgano di riportare a casa Matri nel caso in cui Pazzini faccia le valigie a gennaio? Possibile, come è possibile che la Juventus punti a uno scambio proprio con l’attaccante ex Atalanta e Sampdoria…



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