Pescara–Juventus ha appena chiuso un primo tempo a dir poco spettacolare sul parziale di 1-5. La corazzata del generale Antonio Conte sfonda il muro eretto dagli abruzzesi. Troppa Juve per un Pescara fin troppo distratto. I bianconeri si presentano all’Adriatico con la formazione tipo, fatta eccezione per Isla che, dopo la prestazione positiva in coppa, rileva Lichtsteiner sul lato destro e, considerate le malconce condizioni di Vucinic, in attacco dove il tandem offensivo è composto da Quagliarella e Giovinco. Stroppa replica schierando una squadra a specchio (3-5-2). La cintura difensiva bianco-azzurra è formata da Cosic, S. Romagnoli e Bocchetti. La coppia d’attacco dei delfini è invece formata da Abbruscato e Jonathas, mentre Weiss scalpita in panchina. Arbitra l’internazionale Banti della sezione di Livorno. Fin dal suo fischio d’inizio si intuisce l’inerzia del match. In appena 300 secondi la squadra ospite tira ben 3 volte verso lo specchio difeso da Perin. Giovinco, in particolare è incontenibile e le sue sfrecciate improvvise aprono varchi da una parte e dall’altra. Su uno scenario simile l’ex parmense danza sulla linea del limite d’area e serve Vidal rapido a entrare in area e battere Perin. I bianconeri dominano in lungo e in largo e al 21esimo trovano il meritato raddoppio. Isla dalla destra vede Quagliarella in movimento arretrato e lo serve. L’attaccante stabiese è sia rapido che abile a controllare palla, mirare e far fuoco. La squadra di casa dopo le due sberle di inizio riprende i sensi e ci prova. Quintero dai 25 metri si vede respingere dal palo una parabola a giro da calcio di punizione. Pochi minuti dopo i padroni di casa trovano la rete che riaccende la gara. Zanon dalla destra pennella un cross invitante che bacia la testa di Cascione e si insacca in rete. La partita torna in equilibrio, ma i bianconeri (per l’occasione in versione All Blacks) non ne vogliono sapere di togliere il piede dall’acceleratore e dopo pochi attimi calano il tris. Isla penetra ancora dal lato destro e serve Quagliarella, il quale chiuso da due uomini prova un colpo di tacco. La sfera rimbalza tra le gambe di Romagnoli e si impenna. Asamoah è pronto alla rovesciata in area e fa secco Perin. Il Pescara si lecca le ferite e la Juventus infierisce: prima del fischio finale di primo tempo ci sono altri due gol. Il primo porta la firma di Giovinco, il quale elabora un progetto balistico aereo di primo ordine con il compagno di reparto. Scambio in velocità al limite dell’area e missile diretto all’angolino basso. Quagliarella, invece, allo scadere sigla la rete della manita. Bonucci lancia lunghissimo trovandolo pronto allo scatto. Bocchetti non lo riesce a contrastare e l’attaccante bianconero riesce a calciare verso la porta trovando la sua seconda doppietta stagionale. Il match sembra ormai orientato chiaramente verso una vittoria bianconera, ma lo spettacolo nel secondo tempo è comunque garantito…
MIGLIORE IN CAMPO PESCARA: QUINTERO 6
PEGGIORE IN CAMPO PESCARA: COSIC 4,5
MIGLIORE IN CAMPO JUVENTUS: QUAGLIARELLA 7,5
PEGGIORE IN CAMPO JUVENTUS: BARZAGLI 6
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
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