E’ la partita dell’anno per la Juventus: questa sera i campioni d’Italia ospitano il Chelsea nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League. All’andata era finita 2-2: la squadra di Conte era stata in grado di rimontare il doppio vantaggio firmato Oscar, riacciuffando la partita grazie a Vidal e Quagliarella. Quel pareggio ottenuto con rabbia e orgoglio potrebbe ora fare tutta la differenza del mondo: la situazione nel gruppo E vede i Blues e lo Shakhtar Donetsk appaiati a quota 7 punti, ma con gli ucraini in testa in virtù del maggior numeri di gol in trasferta realizzati nei due scontri diretti. La Juventus insegue a 6, staccato e virtualmente fuori dai giochi il Nordsjaelland che ha ottenuto un pareggio, proprio quello che potrebbe costare carissimo ai bianconeri, tanto quanto il colpo di testa con cui Victor Moses, al 92′, ha affondato lo Shakhtar a Stamford Bridge. Non fosse arrivata quella vittoria, alla Juventus sarebbe “bastasto” fare tre punti contro il Chelsea per avere la qualificazione in tasca e rendere ininfluente la partita della Donbass Arena che fa tanta paura. Le possibilità per la squadra di Conte non sono tantissime: ammettendo che Shakhtar Donetsk e Chelsea battano il Nordsjaelland, i bianconeri devono fare almeno quattro punti, non importa se battendo i Blues o la squadra di Lucescu: infatti, con i tre punti sui danesi entrambe salirebbero a quota 10, ma la Juventus facendo i suoi 4 punti ne costringerebbe una a 10 punti, l’altra salirebbe a 11. I bianconeri passerebbero come secondi del girone, in quanto sarebbero davanti per gli scontri diretti: indipendentemente da quale sia la formazione battuta, sia con il Chelsea che con lo Shakhtar all’andata è arrivato un pareggio, perciò la Juventus vincendo avrebbe comunque un vantaggio. Va da sè che i giocatori, come anche i tifosi, preferiscano vincere questa sera, in modo da non dover andare a Donetsk con l’acqua alla gola con la vittoria come obbligo impellente. Naturalmente ci sono altre possibilità: intanto, che la Juventus vinca entrambe le partite, e in questo caso sarebbe addirittura prima nel girone, potendo evitare squadre pericolose nel sorteggio (ad esempio il Manchester United, e con tutta probabilità il Barcellona). Oppure, che la Juventus vinca una partita e ne perda un’altra: arriverebbe a nove punti e il Chelsea (come ipotesi) salirebbe a 10. Significa che i bianconeri dovrebbero sperare che il Nordsjaelland fermi lo Shakhtar Donetsk che poi, battuto alla Donbass Arena, non arriverebbe oltre gli 8 punti. Si avrebbe così un Chelsea qualificato come primo del girone, e la Juventus seconda. La situazione è identica invertendo le squadre, ovvero se la Juventus dovesse battere il Chelsea e perdere in Ucraina: a quel punto dovrebbero essere i Blues a non battere i danesi. Le casistiche a favore della Juventus si esauriscono qui: con due pareggi i bianconeri sarebbero fuori perchè, anche ammettendo che Chelsea e Shakhtar perdano contro il Nordsjaelland, si avrebbe un arrivo di tre squadre a otto punti. Si andrebbe alla classifica avulsa, e la squadra di Antonio Conte sarebbe dietro alle altre due, quattro punti contro i cinque di inglesi e ucraini. Dunque, l’imperativo è uno solo: vincere questa sera, senza preoccuparsi del risultato di Copenhagen, e poi andare in Ucraina a cercare di fare risultato.
1) Due vittorie: qualificazione indipendente dai risultati delle altre partite
(Juventus 13, Shakhtar Donetsk 10, Chelsea 10)
2) Vittoria contro il Chelsea, pareggio contro lo Shakhtar Donetsk: qualificazione indipendente dai risultati delle altre partite
(Shakhtar Donetsk 11, Juventus 10, Chelsea 10 – Juventus in vantaggio negli scontri diretti con il Chelsea)
3) Pareggio contro il Chelsea, vittoria contro lo Shakhtar Donetsk: qualificazione indipendente dai risultati delle altre partite
(Chelsea 11, Juventus 10, Shakhtar Donetsk 10 – Juventus in vantaggio negli scontri diretti con lo Shakhtar Donetsk)
4) Vittoria contro il Chelsea, sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk: qualificazione se il Chelsea non batte il Nordsjaelland
(Shakhtar Donetsk 13, Juventus 9, Chelsea 8)
5) Sconfitta contro il Chelsea, vittoria contro lo Shakhtar Donetsk: qualificazione se lo Shakhtar Donetsk non batte il Nordsjaelland
(Chelsea 13, Juventus 9, Shakhtar Donetsk 8)