La sconfitta contro l’Inter ha portato grande rammarico in casa Juventus e soprattutto l’ennesima ondata di polemiche per quanto riguarda il mancato arrivo del top player in attacco in sede di calciomercato. Il lavoro di Marotta in estate è stato ottimo, il dirigente bianconero ha sicuramente fatto benissimo nell’acquistare giocatori del calibro di Pogba (a parametro zero), Asamoah, lo stesso Isla che però non sta giocando sempre. Il problema è che alla Juventus manca un centravanti che possa metterla dentro con regolarità e che tolga Vucinic dal compito di dover sempre fare gli straordinari in attacco. Nicklas Bendtner, calciatore danese classe ’88 prelevato dall’Arsenal in prestito, è sicuramente un tipo di giocatore che non rispecchia l’identikit del bomber implacabile sotto-porta. Lo dice anche la storia calcistica del calciatore scandinavo. Per questo i dirigenti della Juventus dovevano tener conto di tutto questo tenendo presente che in rosa non c’è quel goleador adatto a spingere i bianconeri in Champions League e in campionato. Fortunatamente i campioni d’Italia hanno un centrocampo atomico in grado di coprire questa falla, ma contro l’Inter si sono visti tutti i limiti dell’attacco della Juventus. Claudio Pasqualin, agente FIFA e procuratore di Giovinco, la pensa diversamente. Ecco il suo pensiero in esclusiva a Ilsussidiario.net: “Io credo che la sconfitta della Juventus contro l’Inter non sia dipesa dalla mancanza di un bomber nella rosa bianconera. Nessuno si aspettava questo risultato e questa prestazione, l’Inter ha fatto un’ottima partita, può capitare una serata no ai bianconeri. Non capisco perché si debba puntare il dito sempre contro l’attacco”. Pasqualin non crede che il tre a uno subito dai bianconeri sia colpa dell’attacco che non ha saputo sfruttare al meglio il gioco espresso dalla squadra. Eppure si continua a parlare del top player per l’attacco della Juventus: “Io credo che la storia del top player sia come un fiume in piena, difficile da arginare. Continuerà fino al mercato di gennaio e usciranno tanti nomi. La verità è che non c’è molto in giro”. La Juventus sembra voler puntare su Fernando Llorente, bomber spagnolo dell’Atlhetic Bilbao, classe ’85, che piace molto ai bianconeri (clicca QUI per leggere l’articolo): “Può essere il giocatore giusto, la sua esperienza a livello internazionale è conosciuta. Però bisognerà capire il costo del giocatore a gennaio tenendo presente che a giugno potrebbe andare via a parametro zero”.
La Juventus per l’acquisto anticipato di Llorente dovrebbe pagare circa 6-7 milioni di euro al club basco. Con il giocatore esiste già un accordo sul contratto, la Juventus aspetta di sapere la risposta del presidente Urrutia che la scorsa estate non aveva voluto sentire ragioni circa il pagamento della clausola rescissoria. Adesso le cose sono cambiate, e i bianconeri aspettano, mentre continuano a tenere monitorata la situazione di altri calciatori (Drogba su tutti, ma si è parlato anche di David Villa che però sta ritrovando la sua verve realizzativa a Barcellona – sabato ha segnato la quinta rete in campionato – e dunque è un obiettivo molto difficile).