E’ tornato a parlare Antonio Conte, allenatore della Juventus, nella conferenza stampa pre Coppa Italia (bianconeri impegnati in casa col Cagliari, mercoledì sera alle 21). Domenica, al Renzo Barbera di Palermo, Conte ha finalmente riassaggiato “il profumo del’erba”, come ha detto lui stesso, dopo i quattro mesi di squalifica per il caso calcioscommesse. Ora si appresta a ritornare nel suo stadio di casa, lo Juventus Stadium, che si preannuncia pieno per la sfida di Tim Cup con il Cagliari. “Ringrazio i tifosi -ha detto Conte nella conferenza odierna-, mi sono sempre stati vicini e sono grato loro perché sono stati un vero supporto anche nei momenti più difficili. Mi è mancato molto il contatto con i miei giocatori, ho capito di non poter fare a meno degli abbracci a fine partita. La Champions League, poi, me l’ero meritata sul campo e mi è stata tolta, grazie ai miei ragazzi posso gustarmela“. A febbraio Conte tornerà a sentire quella musichina, inno di una coppa che gli manca da quando ancora giocava. Intanto però la Juventus deve concentrarsi sulla Coppa Italia, che rientra tra gli obiettivi stagionali e che l’anno scorso è sfuggita in finale, per mano del Napoli: “Vogliamo fare il meglio possibile –ha dichiarato il mister– e questa è chiaramente una vetrina per chi ha giocato meno. Penso a Giaccherini, Padoin, Caceres e Marrone. Così come gli altri che giocano meno ma per me sono ragazzi eccezionali, gente di cui non farei mai a meno. Sono in un club speciale con dei giocatori speciali, lo ribadisco. La Juventus quest’anno è anche più consapevole dei propri mezzi rispetto all’anno scorso. La passata stagione è stata incredibile e ci ha fatto aumentare la convinzione. Abbiamo vinto uno scudetto da imbattuti, abbiamo portato a casa la Supercoppa Italiana, siamo primi in classifica e ci siamo qualificati come primi del girone agli ottavi di Champions League. Adesso vogliamo riconfermarci in Italia, rimanendo in pianta stabile nei primi di Champions e continuare a crescere. Vincere ancora il campionato sarà difficilissimo, ma vogliamo farcela“. L’allenatore della Juventus ha speso anche qualche parola sulla formazione che domani affonderà il Cagliari, che sarà rimaneggiata dalle suddette seconde linee ma anche da qualche indisposizione fisica:
“Lucio non ce la farà a giocare, mentre Caceres è ancora in dubbio. Isla e Marrone, invece, sono recuperati. In porta cominceremo con Buffon, visto che Storari è squalificato, ma l’idea è di concedere spazio anche a Rubinho, un giocatore stimato da tutti che però è arrivato con problemi fisici, e non è ancora stato valutato in un impegno sul campo“. Infine Conte si è soffermato anche a parlare di mercato: “Chi dice che la Juventus ha fatto enormi spese non ha capito. Noi abbiamo fatto investimenti oculati, mirati. Poi mi auguto un giorno di poter puntare a comprare giocatori da trenta, o quaranta milioni, per poter magari competere con Paris Saint-Germain, o Real Madrid“.