L’infortunio di Nicklas Bendtner rischia di complicare i piani della Juventus in chiave calciomercato. L’attaccante danese aveva la grande occasione ieri sera, quando Antonio Conte l’ha lanciato titolare nella partita di Coppa Italia contro il Cagliari. Tempo 44 minuti, e Bendtner ha dovuto abbandonare il campo, vittima di un infortunio che rischia di essere serio. Lui ha twittato “fingers crossed”, ovvero “incrociamo le dita”; la speranza è che non si tratti di una cosa che richieda lunghi tempi di recupero, ma già circolano indiscrezioni che parlano di un periodo di stop vicino ai tre mesi. Fosse così, la Juventus vedrebbe sfumare le possibilità di cedere il giocatore già a gennaio per fare spazio a un arrivo illustre (Llorente e Drogba i principali candidati). Infatti, quale squadra potrebbe acquistare un calciatore infortunato che rientrerà in primavera? La sensazione comunque è che i bianconeri ci proveranno, sperando in tempi di recupero più brevi e in una squadra che creda nelle capacità di Bendtner, che nelle sue apparizioni con i campioni d’Italia non ha deluso nemmeno troppo, ma ha avuto troppo pochi minuti per far vedere davvero di cosa è capace. In realtà l’infortunio può essere un’occasione: la Juventus può tornare sul mercato per sostituire Bendtner tenendolo comunque in rosa, per valutare poi a giugno il da farsi e intanto sperare in un recupero accelerato. Sulla possibile cessione di Bendtner si è espresso anche l’agente FIFA Giocondo Martorelli. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.



L’infortunio di Bendtner complica i piani della Juventus: i bianconeri cercheranno comunque di venderlo? Non penso che dipenda tanto dalla Juventus, quanto dalla possibilità che ci siano eventuali acquirenti, squadre disponibili a prendere Bendtner. Certo, il danese non è un calciatore fondamentale per i bianconeri.



E’ dunque sacrificabile sul mercato? Non è stato sicuramente il giocatore che si attendevano a Torino, questo penso che sia sotto gli occhi di tutti. Se c’è una società interessata al suo acquisto, io penso che la Juventus non opporrà resistenza. 

Nel caso, verrà sostituito? Io sono convinto che la Juventus, che bene ha operato finora sul mercato – a cominciare dall’anno scorso – aspetterà il momento opportuno per piazzare il colpo importante. Ha superato brillantemente il primo turno di Champions League vincendo il girone e hanno voglia di fare bene anche in Europa; i bianconeri non si lasceranno scappare la possibilità di andare a prendere un giocatore che faccia fare il salto di qualità alla squadra.



Questo giocatore può essere Llorente? 

Può essere lui, può essere Drogba se le cifre sono giuste; oggi non si può non pensare ai bilanci. Per tipologia e caratteristiche tecniche Drogba non fa una piega: sarebbe un giocatore fantastico per questa Juventus, ma bisogna capire che tipo di contratto vuole e a che cifre. 

Però può arrivare a costo zero… Certo, ma è anche vero che guadagna tantissimo e può creare degli squilibri interni, andando a creare un aumento a catena degli ingaggi. Da questo punto di vista non è un’operazione facile.

Quella per Llorente invece? E’ una pista percorribile. Sicuramente a giugno, bisogna poi capire se è anticipabile a gennaio. Questo dipende dall’Athletic Bilbao che detiene il cartellino del giocatore.

 

(Claudio Franceschini)