Tutto come l’anno scorso: la Juventus si laurea campione d’inverno battendo l’Atalanta. Con alcune piccole differenze: dodici mesi fa la vittoria era arrivata a Bergamo, era finita 2-0 e i bianconeri avevano risolto la pratica nel secondo tempo, grazie alle reti di Lichtsteiner e Marrone. Stavolta la Juventus ha segnato un gol in più e la partita è durata 27 minuti, il tempo che la squadra di Antonio Conte ha impiegato per infilare tre volte la porta dei malcapitati orobici. E ancora: allora si trattava dell’ultima giornata di andata, mentre stavolta la Juventus centra il platonico titolo con due turni di anticipo (mancano la trasferta di Cagliari e la gara interna contro la Sampdoria). La partita di ieri non ha avuto storia: dopo nemmeno due minuti sul cronometro Vucinic e Giovinco hanno combinato sul centrosinistra e il montenegrino ha battuto Consigli trovando la sua terza rete in campionato, un gol che gli mancava dal 16 settembre quando su rigore aveva segnato al Genoa. Il tempo di un salvataggio miracoloso di Buffon (svarione di Marrone che aveva spalancato la strada a Denis) e di un’entrata di Chiellini da arancione, e i bianconeri erano sul 2-0: magistrale calcio di punizione di Pirlo, quarto gol in campionato e tutti su calcio piazzato (dopo Parma, Roma e Siena). A quel punto non c’era più niente da raccontare, ma la Juventus ha comunque voluto mettere al sicuro le cose: minuto 27, incursione di Chiellini da sinistra e appoggio centrale per Marchisio, il cui esterno destro lievemente deviato da Lucchini ha trovato l’angolino. Quattro minuti più tardi Manfredini ha completato la frittata, intervenendo per la seconda volta in modo scomposto nel giro di secondi: doppio giallo e rosso, e titoli di coda allo Juventus Stadium. I campioni d’Italia non si sono voluti fermare: hanno continuato a macinare gioco e occasioni da gol, volendo far divertire i tifosi. Sono così arrivate 23 conclusioni, 13 delle quali verso la porta di Consigli (clicca qui per il video con gli highlights della partita). Non è stata goleada solo per la cronica incapacità bianconera a finalizzare al meglio le occasioni create, ma la sensazione di superiorità sugli orobici e sulle rivali per lo scudetto è stata comunque chiara. Conte e i suoi ragazzi ora attendono il responso delle urne per il sorteggio di Champions League: c’è da evitare il Real Madrid agli ottavi di finale, tutte le altre sembrano squadre abbordabili. Venerdi si va a Cagliari: l’ultima sfida interna contro i rossoblu (si giocava a Trieste) ha portato in dote lo scudetto. I bianconeri sanno di essere a metà dell’opera, ma sanno anche che la strada è ancora lunga: anche alla Is Arenas si andrà in campo per la vittoria. Intanto si festeggia il 3-0 all’Atalanta: lo fa anche Antonio Paolino, noto tifoso bianconero, che ha seguito la partita all’interno della trasmissione Direttastadio su 7 Gold. Anche per lui momenti di euforia nel vedere una squadra che ha sette punti sulla seconda e otto sulle terze in classifica.