Una voce rimbalzata dal Perù potrebbe presto assumere contorni più veritieri. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato la Juventus sarebbe interessata all’acquisto di Josè Paolo Guerrero, attaccante peruviano di 28 anni di proprietà del Corinthians. Recentemente Guerrero ha fatto parlare di sè, per aver realizzato il gol decisivo nella finale del Mondiale per Club, vinta contro il Chelsea di Rafa Benitez per 1-0. In realtà Josè Paolo Guerrero è un profilo già conosciuto al calcio europeo: il Bayern Monaco infatti lo prelevò dall’Alianza Lima, sua squadra natale, quando aveva appena diciott’anni. Guerrero si distinse nella squadra Primavera dei bavaresi segnando diversi gol, poi passò in prima squadra. Dove in due stagioni, dal 2004 al 2006 raccolse 13 reti in 44 presenze tra Bundesliga a coppe. Era il Bayern di Roy Makaay e di un altro peruviano, Claudio Pizarro, in cui il giovane Guerrero figurava come alternativa emergente. Oggi lo ritroviamo ventottenne, con 6 stagioni (e 43 gol) di Amburgo in più, ma a quanto pare la Juventus non lo ha mai perso di vista. I bianconeri stanno cercando un attaccante e chissà che tra un Llorente che tentenna e un Villa che non può giocare in Europa, Guerrero non sia il compromesso giusto. Per saperne di più sulla trattativa ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Gianfranco Cicchetti, esperto di calcio sudamericano e brasiliano in particolare. Ecco le sue impressioni:
La trattativa per portare Guerrero alla Juventus è già concreta? Per ora è un interessamento, probabilmente sarà stato allertato qualche agente per aprire un’eventuale trattativa. Però per il momento possiamo parlare di un forte interessamento. Una trattativa già scritta la escludo, anche se non categoricamente. E’ un giocatore che piace, e che possiamo includere nella lista di 7-8 attaccanti che la Juventus sta monitorando sul mercato internazionale. Anche se in questo momento la priorità è un’altra.
Ovvero? Un difensore, visto il grave infortunio di Chiellini e l’addio di Lucio. Quantomeno numericamente un difensore è indispensabile.
In questo senso crede che la Juventus potrebbe cercare anche il difensore in Sudamerica? I profili non mancano… Questo no, punteranno su un giocatore già collaudato alla scena europea. Penso a giocatori come Neto, come Bocchetti, Peluso, Benatia o Danilo; sono questi i nomi che ballano.
Quindi l’acquisto immediato del giovane Doria del Botafogo è da escludere? Quella è un’operazione per giugno. Mi pare che ci sia stata un nuovo contatto tra le parti, e un’offerta di 7 milioni da parte della Juventus. I bianconeri puntano forte su questo calciatore, e a giugno quasi sicuramente lo porteranno in Italia.
Tornando a Guerrero: che offerta ci vuole per convincere il Corinthians a cederlo? Per Paulinho stanno sparando alto…
Paulinho è un nazionale brasiliano, un emergente il cui prezzo è destinato a salire. Guerrero è un altro tipo di giocatore, è già fatto, più esperto, offre prospettive diverse. Guerrero è salito sulla cresta dell’onda per il gol decisivo nella finale del Mondiale per club, ma la sua quotazione resta abbordabile. Conterà molto la volontà del giocatore.
A tal proposito: è vero che lo Schalke 04 lo vorrebbe riportare in Germania ma lui non vuole tornare? Questa pista si può escludere. Se ci saranno possibilità di acquistare Guerrero saranno più per la serie A o per la Premier League. Escludo un suo ritorno in Germania, anche perché c’è un altro fattore che lascia propendere per l’Italia.
Quale? Il fatto che ci sia un’offerta per Pato, da parte del Corinthians, lascia intendere la strategia della squadra brasiliana, che sta cercando di garantirsi l’alternativa a Guerrero.
(Carlo Necchi)