Juventus a 41 punti e già campione d’inverno, Cagliari a 16 punti, invischiato nella lotta per la salvezza: Si presenta così l’incontro che si giocherà stasera alle 20.45 allo stadio “Tardini” di Parma. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, visto che la squadra di Conte sta passando un buon periodo di forma e quella di Pulga e Lopez, i due allenatori del Cagliari, non è decisamente in un buon momento. Giocare lontano da casa non sarà poi un vantaggio per i sardi. Il sindaco di Quartu ha firmato a tempo scaduto le deroga per la Is Arenas Stadium e così la sfida con i bianconeri si giocherà a Parma: sulla pelle dei tifosi che hanno acquistato biglietti e abbonamenti. Chi di loro potrà sobbarcarsi una trasferta fino a Parma? Parma quindi sarà probabilmente piena di tifosi juventini, in una regione feudo del tifo bianconero. I tifosi del Cagliari dovrebbe essere veramente pochi. Tornando alla partita, per il Cagliari sarà necessario un grande incontro per fermare Pirlo e compagni. Soprattutto Giovinco che in questo periodo si è dimostrato in forma strepitosa. Poi chissà, a Parma forse arriveranno anche gli echi del sorteggio di Champions League, con l’ostacolo del Celtic che non sembra impossibile e con la Juventus che sogna già traguardi importanti. Per parlare di Cagliari-Juventus abbiamo sentito Antonello Cuccureddu. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Cagliari-Juventus, sulla carta non dovrebbe esserci partita… Sulla carta è così, perchè la Juventus è la squadra più forte del campionato, non solo superiore al Cagliari quindi.
Come il Cagliari potrebbe fermare i bianconeri? Cercando di fare la partita perfetta, ma in ogni caso non lasciandosi intimorire, giocandosi fino in fondo la gara. Questo appunto vorrebbe dire non scendere in campo per il pareggio; poi comunque anche in caso di risultato negativo potrà essere sempre accettato contro un grande club come la Juventus.
Quindi per il Cagliari questa sarebbe la partita giusta per risalire, quella dove avere gli stimoli più forti? Se non si hanno stimoli in queste partite quando si hanno? Giocare contro la Juventus dà una spinta emotiva in più e si moltiplicano le energie in campo.
Un Cagliari che tra altro avrebbe bisogno di punti essenziali per la sua classifica… Così dice la classifica, anche se manca ancora tanto alla fine del campionato. In ogni caso fare punti in questa partita vorrebbe dire uscire da un periodo difficile in cui si trova il Cagliari attualmente.
Per la Juventus potrebbe andare bene ogni modulo tattico per vincere? Credo che la Juventus scenderà in campo col modulo tattico che ha usato finora, quello vincente di questo inizio di stagione.
Con Pirlo sempre essenziale nel gioco bianconero? Lui è fondamentale. Sa essere veramente il punto di riferimento di tutta la squadra in ogni occasione.
In questo momento però Giovinco sembra in ottima forma. Lo farebbe partire titolare?
Lo farei partire titolare sempre. E’ un giocatore di qualità che sa saltare l’uomo, lui e Vucinic sono giocatori che fanno la differenza nel reparto offensivo bianconero, danno qualità, tantissima qualità.
Per i sardi intanto c’ è sempre il problema stadio. Come giudica questa vicenda? Una telenovela, potremmo definirla così; una vicenda che si sta trascinando ormai da tempo e in cui chi paga le conseguenze sono i tifosi. Magari giocare a Parma significherà avere un buon ritorno economico, con lo stadio pieno; di sicuro c’è che si giocherà in un feudo bianconero come l’Emilia, i tifosi del Cagliari presenti saranno pochissimi. Per il Cagliari sarà un po’ come giocare in trasferta.
Come risolvere questo problema? Chiudendo innanzitutto questa storia che ha avuto anche degli iter burocratici incredibili. E poi alla base di tutto la soluzione del problema vale per tutte le società di calcio che dovrebbero dotarsi di uno stadio di proprietà. I vantaggi economici che ne scaturirebbero da tutto questo non sono per niente indifferenti.
(Franco Vittadini)