E’ sicuramente un Natale con i fiocchi per la Juventus che è prima in classifica con otto punti di vantaggio sulla Lazio seconda e soprattutto ha superato un record importante conquistando 94 punti nel 2012, meglio di qualunque altra squadra, anche della formazione bianconera guidata da Fabio Capello. Il tecnico Antonio Conte è molto contento del lavoro dei suoi giocatori ma si aspetta qualcosa dalla società durante la finestra di riparazione di gennaio, soprattutto per quanto riguarda la difesa: Lucio ha rescisso il suo contratto e si è accasato al Sao Paulo, e ancora più seria è la situazione che riguarda Giorgio Chiellini, costretto ad un lungo stop per la lesione al polpaccio. Un rinforzo è d’obbligo: Marotta è sulle tracce di Federico Peluso, difensore dell’Atalanta che si può liberare in prestito oneroso con obbligo di riscatto a fine stagione. Peluso però sembra più utile per sostituire Asamoah durante il periodo in cui il ghanese sarà in Coppa d’Africa, perciò un centrale in più non guasterebbe. La Juventus ha nel mirino alcuni giocatori, ci sono degli obiettivi concreti. Si parla molto del giovane Doria, brasiliano del Botafogo: un elemento sicuramente interessante ma più per il futuro, mentre per l’immediato un nome interessando potrebbe essere quello di Nicolas Lombaerts, difensore belga classe ’85 che gioca nello Zenit San Pietroburgo. Si tratta di un calciatore molto duttile capace di giocare sia centrale difensivo che esterno sinistro in difesa. Un giocatore che ha il contratto in scadenza nel 2014. In esclusiva a Ilsussidiario.net, l’agente del giocatore, Stefan Van Heester, ha parlato del futuro del belga: “Non ho avuto nessun contatto con la Juventus, si tratta di rumors di mercato. Lui è molto felice allo Zenit, sente la fiducia di mister Spalletti e ha ancora due anni di contratto. Ora è molto concentrato perché vuole vincere il campionato russo e l’Europa League, ma non sarà facile”. L’agente del giocatore smentisce i contatti con la Juventus ma non chiude del tutto la porta ai bianconeri: “Stiamo parlando di uno dei più grandi club del mondo, nella Juventus tutti vorrebbero giocare. Però non penso ci sia un interesse concreto. Tra l’altro giocare con Pirlo sarebbe un sogno per Lombaerts che stima tanto il calciatore bianconero. Ma la Juventus è piena di campioni”. Parole d’elogio nei confronti del club bianconero che potrebbe puntare con decisione sul calciatore belga; lo scudetto vinto la passata stagione e la vittoria nel girone eliminatorio di Champions League hanno ridato lustro alla formazione bianconera, che adesso può puntare con decisione su nomi altisonanti che negli anni scorsi erano molto più difficili da convincere. Nel caso di Lombaerts dipenderà anche
… dall’offerta che la Juventus eventualmente presenterà allo Zenit per il giocatore. La volontà diSpalletti poi sarà importante: in questo momento Lombaerts è un titolare quasi inamovibile nella formazione russa, forma la coppia centrale con Hubocan avendo superato nelle gerarchie il portoghese Bruno Alves che peraltro era un obiettivo della Juventus. E’ difficile che già a gennaio il tecnico toscano acconsenta alla cessione del suo difensore centrale, ma l’eliminazione dalla Champions League potrebbe aver cambiato qualche strategia della società, che si giocherà l’Europa League ma ha sicuramente subito un ridimensionamento dei suoi obiettivi (in campionato lo Zenit è terzo in classifica, a cinque punti dal capolista). La situazione di Lombaerts però non è definita dal punto di vista contrattuale. Visto che il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2014, la Juventus potrebbe offrire un accordo più lungo. Il fascino della Vecchia Signora potrebbe ammaliare il Nazionale belga che in carriera, oltre a quella dello Zenit, ha vestito solo la maglia del Gent, formazione non di primo piano della Jupiler League (tanto da non averla mai vinta: nel palmares ci sono solo tre coppe nazionali). La Juventus ha ben altro blasone, fatto di tanti trofei in bacheca: un club sicuramente di grande attrattiva, e anche Lombaerts potrebbe cedere al richiamo dei bianconeri.
(Claudio Ruggieri)