La Juventus prova a sferrare un doppio colpo in Sardegna. Nel mirino del dg Beppe Marotta due gioielli del presidente del Cagliari, Massimo Cellino: il difensore Davide Astori, che l’estate scorsa è stato in procinto di emigrare in Russia e l’attaccante cileno, Mauricio Pinilla. I dirigenti juventini non vogliono riposare sugli allori. Anche questo girone di andata ormai concluso è stato più che positivo, nonostante le mille vicissitudini che hanno colpito squadra e società, a partire dall’esilio forzato di Antonio Conte. La rosa, almeno per il campionato italiano, si è dimostrata più che competitiva, anche se comincia a evidenziare alcune crepe. Sul fronte dell’attacco pesa ancora il mancato arrivo di un top player, ma soprattutto l’ultimo rinforzo estivo, Nicklas Bendtner starà fuori fino a marzo. Per questo motivo, visti anche gli impegni di coppa, Marotta vuole puntellare il reparto avanzato e ha pensato proprio a Pinilla, classe 1984. L’idea, in realtà, è venuta quasi per caso al dg bianconero: due giorni fa Cellino ha denunciato i gravi problemi economici in cui versa il suo Cagliari. Giocatori, dirigenti e funzionari del club non percepiscono gli stipendi da due mesi e il rischio imminente, se non dovessero esserci importanti novità a breve, è quello di una penalizzazione in classifica per la squadra sarda. Lo sfogo-appello del presidente è avvenuto proprio a pochi giorni dall’apertura del mercato. Un modo per dire chiaramente: “io ci sono, se volete qualche mio giocatore, parliamone”. E la Juve non se lo farà ripetere altre volte. La diplomazia bianconera si è già mossa per rimediare all’”incidente” di Parma e i ben informati sono certi che Cellino davanti a tanti soldi è disposto a chiudere un occhio. L’idea di Marotta è di ripetere con Pinilla l’operazione-Matri: prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno. Per chiudere questa trattativa Cellino ha sparato una richiesta di 15 milioni, forte del pressing dell’Inter sull’attaccante. I bianconeri sono sicuri di poter chiudere a 11 milioni e per convincere il giocatore cileno hanno mosso come ambasciatori i connazionali Mauricio Isla e Arturo Vidal. Per ingolosire il numero uno cagliaritano, la Juventus ha pensato di inserire nella trattativa un altro calciatore: si tratta del difensore Astori. Cercato anche da Milan e Roma, oltre che da squadre estere, è il pezzo forte del Cagliari. Per portarlo via dalla Sardegna, ad agosto non sono bastati 14 milioni. Oggi la situazione è cambiata, e la Juventus vorrebbe provare a fare la stessa operazione che gli ha permesso di portare a casa…
Dall’Udinese il duo Armero-Isla. Sul piatto della trattativa la società di Agnelli ha messo 26 milioni per entrambi. Un bel gruzzoletto che permetterebbe al presidente Cellino di “coprire” i costi per gli stipendi dei dipendenti e recuperare, in parte, i soldi investiti sullo stadio. A questo punto per la Juventus sarà obbligata la strada del top player low cost: e il nome designato è llorente, il centravanti dell’Atletico madrid che a giugno si libererà a parametro zero. Strane coincidenze.