Sondaggi a tappeto in casa Juventus in vista del mercato di riparazione. A esattamente un mese dall’apertura ufficiale delle liste, datata 3 gennaio 2013, la società di corso Galileo Ferraris continua a scandagliare i vari campionati in cerca del famoso attaccante di stampo internazionale. L’idea della dirigenza bianconera è quella di innestare l’attuale scacchiere con un giocatore che possa dare man forte al reparto avanzato, un po’ troppo altalenante in queste prime 20 uscite stagionali fra Serie A e Champions League. E’ chiaro che la Champions League rappresenta l’urgenza: mercoledi la Juventus giocherà contro lo Shakhtar Donetsk (alla Donbass Arena) per la qualificazione agli ottavi di finale. L’ago della bilancia passa dall’Ucraina: se i bianconeri dovessero qualificarsi al turno successivo, le strategie di mercato sarebbero improntate all’acquisto di un attaccante in grado di dare vigore al reparto offensivo, perchè a quel punto si punterebbe a fare la maggior strada possibile. In cima alla lista rimane sempre Didier Drogba, ma le difficoltà nell’arrivare all’ivoriano obbligano la dirigenza dei campioni d’Italia a tenere aperte più soluzioni. Una di queste conduce a Hernan Barcos, attaccante argentino di 28 anni reduce da una grande stagione nel Palmeiras, dove ha chiuso il Brasilerao con 20 gol. il punto è che il Verdao è clamorosamente retrocesso e, nonostante le smentite del presidente, i gioielli del club possono facilmente partire. Barcos è il classico centravanti dal fisico imponente (altezza un metro e novanta centimetri) e dai piedi molto buoni, in questo simile a quel Leandro Damiao a lungo sondato dalla Juventus, ma rispetto a lui molto meno costoso; servirebbero infatti non più di 10 milioni di euro (trattando si potrebbe scendere a 7/8) per portare a casa il giocatore, che può rientrare anche negli interessi del Napoli, sempre alla ricerca di un ideale vice-Cavani. La suggestione Hernan Barcos ha preso piede in Italia: Lazio, Fiorentina e Genoa sarebbero sulle sue tracce. L’argentino entra dunque in competizione, per quanto riguarda il calciomercato della Juventus, con Fernando Llorente, che costa più o meno la stessa cifra e fisicamente gli assomiglia (sembra evidente a questo punto che il profilo ricercato dai bianconeri sia quello di un attaccante fisico e possente, più propenso a occupare l’area di rigore che ad allargarsi, ruolo questo già ricoperto da Vucinic);
Il vantaggio di Barcos è quello di avere meno big tra le pretendenti, a differenza del basco sul quale c’è anche l’interesse del Barcellona. In più, la posizione del Palmeiras non è delle più rosee: con la squadra in serie B, se i pezzi grossi dovessero chiedere la cessione sarebbe decisamente difficile rifiutargliela. Dovesse arrivare l’argentino, probabilmente sarebbe segnato il destino di Nicklas Bendtner, impiegato per 45 minuti nel derby sabato sera e capace di divorarsi un gol già fatto (va detto che è stato anche sfortunato).