La Juventus, per rafforzare la difesa, ha deciso di non mollare la pista che porta a Diego Godin, centrale dell’Atletico Madrid e dell’Uruguay. Stando a quanto riferito dal portale CalcioMercatoWeb.it, la ‘cotta’ dei bianconeri per l’uruguagio è tutt’altro che passata, e anzi potrebbe essersi rafforzata dopo il bel gol messo a segno dal giocatore contro la Lazio, nel match di ritorno dei sedicesimi di Europa League. La Juve, però, dovrà vedersela con la Roma e con due big inglesi, ovvero Chelsea e Manchester City. Godin può contare sulla stima di Marotta e Conte, che accoglierebbe con molta felicità l’arrivo, dopo Martin Caceres, di un altro pilastro della Celeste. L’uruguagio, classe 1986, prima dell’Atletico, ha vestito le maglie di Cerro, Nacional e Villarreal. Con la sua Nazionale vanta 47 presenze e 3 reti: insomma, parliamo di un elemento che ha esperienza internazionale da vendere ed è ‘cattivo’ al punto giusto per puntellare qualsiasi reparto arretrato. La Juve lo sa e prepara l’assalto in ottica estiva. Anche perchè arrivare a Godin sembra meno difficile che arrivare ad altri giocatori. Su tutti, un altro vecchio pallino bianconero come il difensore del Porto Rolando. Il suo procuratore per il mercato italiano, Peppino Tirri, intervistato da RadioCalcioMercato.it, ha fatto sapere che è molto improbabile che i Dragoni si privino “di un calciatore così importante” come lui, anche perchè “le cifre richieste sono molto elevate”. Non poteva mancare inoltre un parere dello stesso Tirri, grande esperto di calcio in genere, sulla supersfida tra Milan e Juventus, in programma stasera a San Siro: “Sarà una partita molto intensa”, secondo l’agente Fifa, che ha definito i rossoneri “uno squadrone, difficile da battere”, anche se “peseranno le assenze di Ibrahimovic e Boateng, e molto dipenderà dalle condizioni di Pato”. In definitiva, saranno “mentalità e intensità” a decidere il destino della gara. L’opinione dominante è che non sia decisiva in ottica scudetto, e forse è vero. Certo, però, chi uscirà vincitore dalla disfida milanese avrà fatto un grosso salto di qualità, non solo e non tanto in classifica, quanto sul piano psicologico, del morale. La Juve ha preparato bene il match, cercando di tenere più o meno tutto l’organico sulla corda.
In avanti sono in tanti a sperare in una maglia da titolare, anche se dovrebbero essere Quagliarella e Vucinic a spuntarla. Che attesa a San Siro…