Una partita di notevole importanza quella che la Juventus giocherà oggi pomeriggio a Marassi contro il Genoa. Ci sarà un solo risultato da portare a casa per la formazione bianconera, la vittoria, per poter continuare ad inseguire il Milan e sperare di poter vincere lo scudetto. Incontro difficile però quello di Genova, perché mancheranno Chiellini, Barzagli e Bonucci, perché la formazione ligure in casa fornisce sempre delle belle prestazioni e perché ultimamente la squadra diretta da Antonio Conte non riesce più ad esprimersi al massimo, con quella fatica ad andare in gol che sta diventando un male cronico della compagine bianconera. Un vero e proprio esame di maturità per una Juve che la settimana successiva sarà chiamata ad un’altra trasferta difficile, quella di Firenze. Nel giro di sette giorni si capiranno le vere ambizioni della Juventus, o quantomeno si capirà quante possibilità abbia la formazione bianconera di cucire sulla maglia lo scudetto. Il Genoa potrebbe mettere in difficoltà la Juventus se approfitterà di questo calo di rendimento che la squadra bianconera ha avuto negli ultimi turni di campionato. Per parlare di questo match abbiamo sentito Fabio Ravezzani, direttore responsabile dello sport e delle news di Telelombardia, Antenna 3 e Videogruppo. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Come vede questa partita?

La Juventus deve lanciare un segnale e vincere a Genova: è una partita chiave del campionato bianconero.

Doppia trasferta a Genova e Firenze: se la squadra bianconera non dovesse vincere nessuna di queste due partite, come cambierà il campionato per la squadra di Conte?

Ci sarà meno convinzione per poter lottare per lo scudetto e le speranze di vincerlo diminuiranno molto. Già nell’ambiente bianconero c’è chi dice che la Juve non sia ancora matura per questo traguardo.



A Genova poi mancheranno Bonucci, Chiellini e Barzagli: emergenza difesa?

Ciò non toglie che la Juve debba assolutamente vincere con un Genoa che non sta vivendo un grande momento in campionato. Il Milan aveva messo in difficoltà la Juve a San Siro pur avendo sei assenze importanti.

Chi dovrebbe temere la Juventus del Genoa?

Palacio è un giocatore di buone qualità tecniche che potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia della Juventus.

Potrebbe esserci anche un approccio sbagliato alla partita?

No, in questo senso Conte riesce sempre a preparare molto bene le sue squadre.

Quali sono i problemi quindi di questo calo della Juventus in campionato?



Si sta verificando un calo fisico della Juventus. Nella partita col Bologna durante il primo tempo i rossoblù arrivavano prima dei bianconeri.

La squadra di Conte fa fatica anche a segnare…

E’ stato fatto un mercato di quantità e non di qualità, si sono presi tanti giocatori nello stesso ruolo e non si è cercato il fuoriclasse. Si sta pagando questa scelta. In attacco ci sono Borriello, Matri, Vucinic, Quagliarella. Come esterni Estigarribia, Giaccherini, Pepe, Krasic, Elia. Troppi doppioni, troppi giocatori a cui non viene data neanche la giusta fiducia, per la scelta di cambiarli spesso l’uno con l’altro durante il campionato.

Servirebbe quindi un campione nella prossima sessione di calciomercato?

E’ una scelta che andava già fatta precedentemente.

E’ un campionato positivo quello della Juventus?
Su questo non ci sono dubbi, la Juve sta disputando una grande stagione.

Il Milan deve temere solo la Juventus?

Solo lei potrà strappare lo scudetto al Milan. Non vedo alternative alla supremazia tecnica rossonera sulle altre squadre.

Un pronostico per oggi?

Dico che vince la  Juventus, non può perdere un’altra occasione importante.

 

(Franco Vittadini)