La Juventus che si gioca in questi mesi i due obiettivi stagionali (scudetto e Coppa Italia) è già al lavoro per preparare la prossima stagione. L’annata in corso ha evidenziato che il lavoro di Antonio Conte è stato eccezionale, il gruppo è competitivo ma manca forse il fuoriclasse, quel giocatore in grado di risolvere le partite nelle giornate in cui la palla non entra in porta. Visto che alla Juventus succede abbastanza spesso, di recente, di non riuscire a trovare la via del gol nonostante le occasioni create e la mole di gioco sviluppato, Marotta e Paratici si sono convinti e sembrano essere pronti al grande investimento per portare a Torino il campione da inserire all’interno di una rosa già formata. L’elemento giusto è stato individuato in Arjen Robben, che non ha certo bisogno di presentazioni. 28 anni, dal 2009 al Bayern Monaco che lo ha acquistato dal Real Madrid. L’esterno olandese è uno dei segreti dei bavaresi che nel 2010 hanno raggiunto la finale di Champions League oltre a dominare la Bundesliga e a vincere la Coppa di Germania. Quando Robben è in forma, il Bayern è una macchina da guerra, come abbiamo avuto modo di osservare martedi sera: 7-0 al Basilea, con il numero 10 che ha realizzato una doppietta, ha servito assist a ripetizione e ha spaccato la partita con le sue accelerazioni a rientrare sul suo piede mancino, spesso letale. Il problema di Robben è la tenuta fisica: spesso si è dovuto fermare a causa di vari problemi muscolari. Ma è un talento vero, su questo ci sono pochi dubbi, e la Juventus vorrebbe portarlo a Torino. Dall’Olanda (fonte: Voetbal International) confermano che i bianconeri ci provano. Il contratto di Robben scade nel giugno del 2013: il Bayern vuole rinnovare, lui ancora tituba e questo spaventa il club bavarese, che rischia di vederlo partire a costo zero al termine della prossima stagione. Per questo Marotta vuole accelerare i tempi. Attenzione però: sulle tracce di Robben ci sono le solite, immancabili squadre inglesi: l’Arsenal, che vuole un campione a guidare i meravigliosi giovani talenti di Wenger; il Tottenham, che con uno come Robben farebbe il definitivo salto di qualità; e il Chelsea, alle prese con un tentativo di rinnovamento. Anche se Robben, a Stamford Bridge, sarebbe un ritorno: Mourinho lo volle nel suo Chelsea e nell’estate del 2004 lo prelevò dal PSV Eindhoven, facendone uno dei punti di forza di quella squadra che vinse per due volte di fila la Premier League.
Insomma, la Juventus dovrà stringere i tempi e lavorare bene se vorrà bruciare la concorrenza d’oltre Manica e assicurarsi le prestazioni di Robben. Con lui, forse, i tifosi bianconeri potrebbero davvero sognare in grande. Anche perchè, se tutto va bene, il prossimo anno la Vecchia Signora tornerà a calcare il palcoscenico della Champions League, terreno di caccia sul quale calciatori come l’olandese vanno a nozze.