Fiorentina-Juventus è il secondo anticipo di questa ventottesima giornata di Serie A. La Fiorentina cercherà una difficile vittoria contro la Juventus sia per migliorare la propria situazione di classifica che per trovare una supremazia in una partita sentitissima. Non è un derby, ma Fiorentina-Juventus ci si avvicina molto, per i tifosi è la partita da vincere, non importa se per merito o fortuna e certo anche più per l’onore che per i tre punti. La Fiorentina in ogni caso di questi tre punti avrebbe proprio bisogno, ferma com’è a quota trentadue poco sopra la zona retrocessione. La Juventus dal canto suo ha l’obbligo di vincere questa partita. Per inseguire il sogno Scudetto, per i tifosi e per dimostrare che la squadra è ancora viva. E se per la vetta tre punti alla Juventus non bastano, certamente è l’unico modo per rimanere in scia di Allegri e compagni. E se Fiorentina-Juventus terminasse con il segno X, non è facile prevedere che ad essere soddisfatto sarà solo Delio Rossi, mentre per Conte e i bianconeri la pareggite diventerebbe davvero cronica e il terreno la forbice con la vetta continuerebbe ad allargarsi…



La Fiorentina si prepara ad ospitare la Juventus in piena emergenza. Poco consola che in casa i viola abbiano raccolto la maggior parte dei punti stagionali (ventiquattro su trentadue) frutto di sette vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Altrettanto poco riesce a tranquillizzare i tifosi controllare la differenza reti che vede ventun gol fatti e tredici subiti. Sì, perchè saranno le assenze a caratterizzare questa gara della Fiorentina e proprio contro un avversario indigesto come la Juventus. Non saranno della partita Stevan Jovetic e Valon Behrami, due colonne dei gigliati. Certo, ci sarà un Amauri alla caccia del suo primo gol con la maglia viola e che ha una voglia matta di rivalsa sulla Juventus e in particolare su Antonio Conte. Vedremo se basterà. La Fiorentina arriva all’appuntamento con la Juventus dopo aver raccolto solo quattro punti nelle ultime cinque partite. L’ossigeno comincia a mancare, ma oggi è una serata davvero difficile per riprendere fiato. Oltre a Behrami e a Jovetic, come ricordato, Delio Rossi non potrà disporre nemmeno di Kroldrup e anche se il resto della rosa è a disposizione solo proprio due delle pedine fondamentali a venire meno. Vedremo se Montolivo tornerà ad essere il capitano trascinatore che Firenze vorrebbe ritrovare, soprattutto contro la Juventus.



La Juventus dal canto suo arriva alla partita contro la Fiorentina dopo aver raccolto nelle ultime cinque gare sette punti, frutto di una vittoria e quattro pareggi di seguito.  Tre con il punteggio di 1-1, e l’ultimo con il punteggio di zero a zero. Uno slow-motion che rischia di costare caro nella corsa scudetto, e che la Juventus vuole interrompere quanto prima. In trasferta i bianconeri hanno totalizzato ventiquattro dei loro cinquantatrè punti, grazie a cinque vittorie e nove pareggi. Uno score che pesa sulla classifica, perché nonostante sia ancora imbattuta, la Juventus non riesce a spiccare davvero il volo, zavorrata da un attacco asfittico che (per esempio) in trasferta è stato in grado di segnare solo quattordici gol. La difesa, che oggi potrebbe vedere il rientro di Chiellini, fa la parte del leone (otto gol soltanto) ma da sola non basta, anche se certamente contro la Fiorentina è meglio non fare passi falsi. Barzagli è l’unico indisponibile, Lichtsteiner, Giaccherini e Matri (oltre allo stesso Barzagli) i giocatori diffidati. Ora Conte dovrà tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi per piegare i viola nella loro tana e rispondere ai rivali per lo scudetto. Ce la farà? Lo sapremo tra poco: Fiorentina-Juventus sta per cominciare. 



 

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