Il futuro di Sebastian Giovinco è uno degli argomenti più chiacchierati nei salotti di mercato. Il tempo degli affari è ancora da venire, ma qualcosa si sta già muovendo, visto l’interesse che la Formica Atomica sta suscitando nei grandi club. E considerata anche l’intricata situazione contrattuale del giocatore, il cui cartellino è ancora appeso a metà tra Juventus e Parma, che ne condividono il possesso nella criptica formula della comproprietà. Negli ultimi tempi, al nome di Giovinco sono stati accostati quelli di alcune grandi squadre (il Milan, tanto per fare un esempio). Ad aizzare il fuoco ha provveduto proprio il presidente Ghirardi, che nel week-end ha dichiarato: “Non faccio valutazioni, però vedendo a quanto sono stati venduti El Shaarawy e Pastore.. se Giovinco partisse rafforzerebbe le casse della società”. Condimenti stuzzicanti gettati nel calderone del mercato, sempre ribollente di ipotesi e spiragli di verità. Per fare chiarezza, chi meglio del procuratore stesso di Giovinco, Andrea D’Amico? Interpellato in esclusiva da ilSussidiario.net, l’agente ha gettato acqua sulle esternazioni del presidente del Parma: “Non mi sembra niente di che… non devo fare la parafrasi delle dichiarazioni del presidente, per quanto amico come Tommaso Ghirardi. Mi sembra che non abbia detto niente di particolare, perchè ogni giorno si parla di questa eventuale cessione“. Nulla di che agitarsi, dunque: ci limiteremo a considerare l’affermazione come un normale calcolo aziendale, spoglio d’immediate implicazioni di mercato: “Ha detto che nel momento stesso in cui verrà ceduto, Giovinco porterà incasso per la società, mi sembra ovvio, no?“. Quel che si può pensare con relativa certezza è che il futuro di Seba potrà allontanarsi da Parma già a partire da quest’estate. Lo stesso D’Amico su questo non si tira indietro: “Che lasci il Parma fa parte del progetto delineato, però in questo momento è importante che lui sia concentrato sulla stagione del Parma“. Effettivamente, le possibilità di Giovinco sembrano ormai meritevoli di scenari più ambiziosi, pur nel massimo rispetto dovuto al lavoro del Parma, società che ha saputo valorizzare il fantasista al massimo delle proprie caratteristiche, facendone un elemento da Nazionale. L’interrogativo che incombe è: quando cominceranno a sciogliersi i nodi con la Juventus? Al riguardo, D’Amico ha rinviato ogni genere di discorso:
“Con la Juventus non abbiamo assolutamente ancora parlato, penso che prima debbano chiarirsi le due società“. Insomma, la situazione sembra apparentemente ancora in stand-by. Dalle indiscrezioni che emergono, è possibile che Parma e Juventus si riuniscano non appena il campionato sarà terminato. C’è gente alla finestra: sarà fumata (bianco)nera?