Juventus-Inter è il derby d’Italia, una sfida speciale che va al di là delle esigenze di classifica delle due squadre. La rivalità tra i due club è fortissima, acuita anche dalle vicende di Calciopoli. La Juventus comunque è all’inseguimento del Milan, mentre l’Inter è alla caccia della qualificazione europea. Fino ad oggi le due squadre si sono incontrate 217 volte in partite ufficiali, con 97 vittorie della Juventus, 53 pareggi e 67 vittorie dell’Inter. Il termine Derby d’Italia fu usato per la prima volta da Gianni Brera nel 1967 per indicare la profonda rivalità, tipica delle sfide stracittadine. Juventus-Inter non è mai una partita come le altre e non lo sarà neanche stavolta. Per commentare questo grande incontro abbiamo sentito Rino Marchesi, che ha guidato ambedue le squadre. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net 



Juventus-Inter che partita sarà a livello tattico, secondo lei?

Tutte e due le squadre giocheranno a viso aperto, perché hanno voglia e bisogno per le loro esigenze di classifiche di portare a casa i tre punti.
Quanto conterà la stanchezza che avrà la Juve nelle gambe per la semifinale di Coppa Italia col Milan?

La stanchezza potrebbe certamente condizionare la Juventus, ma l’entusiasmo per aver raggiunto la finale e aver eliminato proprio il Milan darà entusiasmo ai bianconeri.



Per l’Inter sarà l’occasione per salvare la stagione e iniziare la rincorsa al terzo posto?

Per entrambe le squadre è certamente una partita importante. C’è in palio la rincorsa allo scudetto per i bianconeri e al terzo posto per i nerazzurri, ma il risultato di quest’incontro esula anche dagli obiettivi stagionali delle due squadre.

Sarà un vantaggio per la Juventus conoscere il risultato del Milan?

No, credo proprio che non conti niente giocare conoscendo il risultato del Milan. A questi livelli sono cose abbastanza ininfluenti.
Juve spuntata in attacco ma con un Vucinic ritrovato: farà la differenza?
Diciamo pure che Vucinic quando è in giornata può fare veramente la differenza.



Quali giocatori vede invece determinanti nell’Inter?
Milito può essere importate, e anche Stankovic può dare un grande apporto. E’un giocatore che può risultare molto utile, efficace anche in zona tiro.

Juventus-Inter è il vero derby d’Italia?

E’ una sfida tra due club che hanno fatto la storia del calcio con il Milan in Italia. Una partita tra due squadre da sempre  caratterizzate da una forte rivalità.

Secondo lei Ranieri avrà motivi di rivalsa con la Juventus?

No, Ranieri fa il suo lavoro, è un professionista serio, che non ha nessun tipo di rancore o rivalsa verso la Juventus.
Qual è il suo pronostico?

Vedo una Juventus in vantaggio, anche per quello che sta dimostrando in questa stagione. Credo però che l’Inter si giocherà fino in fondo tutte le sue chance di far bene.

 

(Franco Vittadini)