Spesso nel calcio si usa dire che il treno del grande club passa una volta sola. Per Martin Caceres non è stato così, perchè il treno Juventus è passato due volte e il ragazzo uruguagio lo ha preso al volo. Partiamo dal passato. Nell’estate del 2009 Caceres viene acquistato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto per 12 milioni di euro dal Barcellona. Il club catalano lo presta alla Juventus, l’allora tecnico dei bianconeri Ciro Ferrara lo utilizza spesso come terzino destro nella difesa a quattro. Caceres in quella nefasta stagione risulta uno dei più bravi ma a fine stagione la nuova dirigenza bianconera, presieduta da Marotta, non lo riscatta. Troppi i 12 milioni di euro chiesti dal Barcellona. Caceres chiude la stagione con 21 presenze e un gol, ma soprattutto rievoca nei tifosi della Juventus una sensazione di impotenza nei confronti di una dirigenza che nella stagione seguente avrebbe combinato un disastro. Si vedeva che il giovane calciatore sudamericano, classe 87′, era davvero bravo anche se l’esplosione definitiva è avvenuta nel Mondiale sudafricano del 2010 con l’Uruguay di Tabarez e con la vittoria della Coppa America nel 2011. Caceres gioca sia da centrale che da terzino destro, prestazioni di grande livello lo portano sul taccuino dei grandi club. Ancora una volta è la Juventus a bussare alla porta di Caceres, i bianconeri a gennaio cercano di trattare con il Siviglia ma nel frattempo tengono aperta la porta per Fredy Guarin, centrocampista colombiano del Porto. La Juventus ha a disposizione un solo posto da extracomunitario, Conte sceglie Caceres. Scelta giustissima visto che El Pelado si dimostra subito all’altezza della situazione e si ripresenta ai tifosi della Juventus con una doppietta al Milan a San Siro nella semifinale d’andata della Coppa Italia. Non è finita qui perchè Caceres gioca contro il Bologna da centrale difensivo assieme a Bonucci e soprattutto viene schierato da terzino destro contro l’Inter domenica scorsa giocando un grande match e segnando il gol dell’uno a zero con un perfetto colpo di testa. Otto presenze e tre gol per l’uruguagio, meglio di qualche attaccante della Juventus ancora alla ricerca del gol. La Juventus lo ha prelevato dal Siviglia per 1,5 milioni di euro come prestito oneroso e obbligo di riscatto fissato a 8 milioni di euro.



Una spesa totale da 9,5 milioni di euro. Soldi ben spesi verrebbe da dire visto che il giocatore sta davvero dando una mano alla Juventus. L’ennesimo colpo indovinato da Marotta che merita un bel voto in pagella.

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