La trentesima giornata di Serie A vedrà continuare il duello a distanza per la vittoria finale del tricolore fra il Milan e la Juventus. I rossoneri scenderanno in campo fra poche ore, precisamente alle 18.00, allo stadio Massimino, per affrontare i padroni di casa del Catania, una delle squadre più in forma del momento e capace di totalizzare più punti di tutti nel girone di ritorno dietro solamente al Milan. La Juventus, invece, dovrà attendere domenica sera, quando allo Juventus Stadium volerà il Napoli di Walter Mazzarri. I bianconeri sperano naturalmente che il sorprendente Catania di Montella faccia un bello sgambetto ai rivali rossoneri e magari di ottenere una bella vittoria contro il Napoli. E Giorgio Chiellini, centrale di difesa della Juventus, ha invocato direttamente e pubblicamente l’aiuto degli amici rossoazzurri come Nicola Legrottaglie: «Per Catania-Milan confido in Legrottaglie – spiega il centrale della Juventus e della nazionale azzurra, intervistato da Sky Sport 24 – In ogni caso noi dobbiamo pensare solo a vincere. Davanti abbiamo due destini molto diversi: inseguiremo il più bello fino in fondo». In realtà gli ex juventini sbarcati a Catania non sembrano dei veri e propri amici. Legrottaglie è stato infatti lasciato andar via senza troppi complimenti a gennaio del 2011. Si trasferì proprio al Milan (di recente ha esclamato di sentire suo lo scudetto 2011) per 6 mesi e al termine del campionato scorso, dopo essere stato fermo per un lungo infortunio, si è trasferito a Catania dove è tornato ad essere un titolare fisso. Forse peggiore la situazione di Marco Motta, terzino destro di proprietà della Juventus. Dopo aver passato gran parte del tempo sulla panchina dello Stadium, dallo scorso agosto a gennaio, senza avere considerazione alcuna dell’allenatore juventino Antonio Conte, Motta è stato girato al Catania, dove (come il compagno Legrottaglie), ha ritrovato la forma di un tempo. Sembra quindi azzardato l’aiuto invocato da Chiellini anche se, indubbiamente, i siciliani non si limitano solamente a Motta e Legrottaglie. La cosa certa è che i rossoazzurri giocheranno per se stessi e di certo non per fare un favore ai bianconeri.



Al Massimino è previsto il tutto esaurito, con 22mila spettatori, e i rossoazzurri così come Vincenzo Montella, sono pronti alla partita della vita per continuare il sogno.

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