Parata di stelle questa sera all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Scendono in campo Bayern Monaco e Real Madrid per l’andata delle semifinali di Champions League, e già la partita in sè promette grande spettacolo, perchè si tratta di due delle formazioni che hanno contribuito a scrivere la storia della manifestazione, aggiudicandosi ben 13 edizioni della Coppa e segnando dei periodi indelebili negli anni (chi può dimenticarsi del Bayern degli anni ’70, o del Real dei Di Stefano, Puskas, Gento?). Ma l’incrocio è interessantissimo anche per chi osserva con sguardo puntato sugli uomini mercato. Sono tanti, infatti, i calciatori nel mirino delle grandi squadre. In Italia la Juventus sarà decisamente concentrata sui novanta minuti di questa sera: sono almeno tre gli obiettivi reali di Marotta e Conte, a cominciare da Arjen Robben, laterale offensivo del Bayern Monaco, seguito da tanto tempo e costantemente in odore di rinnovo fino al 2015. Solo che il rinnovo non è ancora arrivato, e in merito lo stesso giocatore ha affermato: “Non sono uno che pianifica esattamente il futuro: sono un sognatore, vediamo cosa mi porteranno i prossimi anni”. La Juventus spera che il parziale fallimento della stagione, con la Bundesliga ormai nelle mani del Bayern Monaco, possa far prendere a Robben la decisione di allontanarsi per provare a vincere qualcosa (nella sua avventura in Germania, un campionato e una coppa nazionale). E in questo senso tifa Real Madrid: se i bavaresi verranno eliminati dalla Champions League, perdendo la possibilità di giocare la finale in casa, l’occasione potrebbe essere buona per provarci seriamente. Gli altri due obiettivi giocano invece con l’altra maglia, e sono nomi noti: Higuain e Benzema. Il primo partirà dalla panchina: quest’anno Mourinho lo utilizza meno, ma i gol non sono mancati: sono già 25 stagionali, di cui 21 nella Liga. Il titolare sarà Benzema, che ha vissuto il percorso inverso rispetto al Pipita: costantemente fuori la scorsa stagione, definito a più riprese un “gattino” da Mourinho, quest’anno si sta prendendo tutto con gli interesse: 28 reti nelle tre competizioni, cannoniere di Champions delle Merengues con 7 centri e una sensazione di essere letale ogni volta che tocca il pallone. Tra i due, la Juventus preferisce Higuain: 

I bianconeri lo giudicano più esperto e duttile rispetto al francese, e se non bastasse questo c’è il fatto che si potrebbe liberare investendo di meno. Ma attenzione alle sorprese: anche qui, molto dipenderà dal finale di stagione del Real Madrid, che è in corsa su due fronti ma può anche perdere tutto (la Liga appare sinceramente difficile da lasciare per strada, ma sabato c’è pur sempre il Clasico). Intanto, Marotta e Paratici tengono gli occhi ben aperti, e poi si vedrà.