Importanti dichiarazioni quelle che Donato Di Campli, procuratore di Marco Verratti, ha rilasciato ai microfoni di TuttoJuve.com. Di Campli ha aggiornato sulla situazione che riguarda il suo assistito, attuale centrocampista del Pescara con il quale sta tentando la promozione in serie A. Messosi in luce come uno dei migliori giovani della serie cadetta, il classe 1992 è finito da tempo nel mirino della Juventus, che è sempre stata considerata in vantaggio nella trattativa rispetto alle altre squadre. Recentemente, si era addirittura parlato di un accordo raggiunto: Delli Carri, ds del Pescara, aveva smentito, ma adesso le parole di Di Campli fanno capire che davvero Verratti è vicino a diventare un giocatore della Juventus il prossimo anno: “E’ chiaro che Marco piace a tanti club, ma tra Juventus e Pescara c’è stato un primo incontro. Bisogna aspettare l’accordo e vedere cosa accadrà, intanto posso dirvi che il giocatore è davvero onorato dell’interesse di un grande club; anzi, a dire la verità, lui vuole la Juve”. Risolta, quindi, la prima parte, cioè quella dell’accordo con il giocatore: non c’è il nero su bianco, ma l’indice di gradimento del ventenne centrocampista lascia pochi dubbi sul fatto che in qualche modo le cose si chiuderanno. Poi, Pescara e Juventus dovranno trattare per il cartellino. Colpo importante per i bianconeri, se andasse in porto: un elemento di grande talento e dal futuro sicuro, che potrà crescere all’ombra di tanti grandi campioni e in particolare di uno, Andrea Pirlo, di cui pare essere l’erede naturale. Nella rosa della Juventus non c’è un uomo con le caratteristiche dell’ex Milan, quindi in questo senso l’acquisto di Verratti assume ancora più importanza, visto che quello del playmaker davanti alla difesa è un ruolo centrale in un 4-3-3 come quello di Conte e nelle ultime stagioni è stata soprattutto l’assenza di un regista a far precipitare la classifica dei piemontesi. E Verratti, per di più, non sarebbe l’unico giovane a unirsi alla rosa della Juventus: è quasi fatta per Paul Pogba, centrocampista del Manchester United che al termine di un lungo tira e molla circa il rinnovo del contratto con i Red Devils si accaserà a Torino, sponsorizzato da Mino Raiola, lo stesso che ha portato in Italia Ouasim Bouy, talentino dell’Ajax al momento impegnato con la Primavera di Marco Baroni.
Non è tutto: Marotta continua a monitorare altri giovani in giro per il mondo, si parla con insistenza di Kondogbia, Ginter, Ocampos. E altri potrebbero seguire: come, per esempio, il centrale del Montpellier Yanga-Mbiwa, in partenza dalla Ligue 1 la prossima estate. Insomma, la Juventus del futuro sta nascendo: è chiaro che questi elementi non costituiranno l’ossatura titolare dei bianconeri, ma intanto a Torino stanno cominciando a programmare per gli anni a venire.